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Il ruolo dei Ruteni nelle edizioni seicentesche dei libri liturgici glagolitico-croati

Emanuela Sgambati


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Il ruolo dei Ruteni nelle edizioni seicentesche dei libri liturgici glagolitico-croati
Come è noto, sin dagli inzi della sua esistenza la Sacra Congregazione di Propaganda Fide si propose di fornire ai Paesi Slavia del Sud, nell'ambito dei propri piani missionari, libri di carattere liturgico e di istruzione religiosa. Un problema preliminare fu allora di stabilire la formula linguistica di tali edizioni. Nel campo delle edizioni liturgiche distinguiamo una prima e una seconda fase. Nella prima i collaboratori croati di Propaganda Fide adottarono lo slavo ecclesiastico di redazione croata. Più tardi Levaković finì per abbandonare il glagolitico croato e scegliere lo slavo ecclesiastico di redazione rutena. Su tale scelta fu determinante l'influsso dei Ruteni presenti a Roma. Ma mentre si é sinora molto insistito, spesso a torto; sul ruolo del vescuvo uniato Metodio Terlecki, non si è parlato invece dell'influenza di altri Ucraini, come Padre Nicola Novak, sui quali si sofferma il presente articolo. Quali sono le ragioni per le quali i Croati rinunziarono infine alla propria tradizione e accettarono la lezione dei Ruteni? Anche di questo si è molto parlato. In definitiva si può dire che oltre al prestigio di cui godeva la "competenza" degli Uniati in campo slavo-ecclesiastico, dovettero avere valore determinante ragioni di carattere politico, vale a dire il riconoscimento di Roma, come appare dai documenti che qui si adducono, della maggiore attitudine dei Ruteni e della redazione rutena dei libri liturgici a riportare tutti gli Slavi orientali, innanzi tutto i Russi, all'unità della Chiesa. Bivalente fu il rapporto dei Ruteni con l'ambiente romano: da una parte gli Ucraini impongono a Roma una scelta linguistica alternativa rispetto alla precedente; d'altra parte solo a Roma essi acquisirono quella convinzione della "autorevolvezza" dello slavo ecclesiastico di redazione russa in termini critici prima a loro sconosciuti. Infine il fenomeno dell'uniatismo ruteno contribui, come si mostra per rapidi accenni nell'articolo, a sua volta alla occidentalizzazione della cultura rutena del Seicento.

Ključne riječi

Hrčak ID:

14428

URI

https://hrcak.srce.hr/14428

Datum izdavanja:

30.9.1983.

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