Skoči na glavni sadržaj

Izvorni znanstveni članak

LA REGIA DI BRANKO GAVELLA DEL DRAMMA GOSPODA GLEMBAJEVI DI MIROSLAV KRLEŽA NEL TEATRO NAZIONALE SLOVENO DI TRIESTE NELLA STAGIONE 1951/52

Fedora Ferluga-Petronio ; Sveučilište u Udinama


Puni tekst: hrvatski pdf 228 Kb

str. 376-383

preuzimanja: 362

citiraj

Puni tekst: talijanski pdf 228 Kb

str. 376-383

preuzimanja: 199

citiraj


Sažetak

La rappresentazione del dramma Gospoda Glembajevi (I signori Glembaj) di Miroslav Krleža al Teatro nazionale sloveno (Slovensko narodno gledališče) di Trieste nella stagione 1951/52 per la regia di Branko Gavella fu di eccezionale importanza sia per il complesso del suddetto teatro sia per il regista Gavella. Il complesso teatrale della minoranza slovena di Trieste ebbe in questa occasione modo di conoscere uno dei capolavori teatrali di Miroslav Krleža e di rappresentarlo sotto la direzione del migliore conoscitore ed interprete dell’opus teatrale krležiano. A sua volta Branko Gavella conobbe le condizioni in cui era costretto a lavorare il Teatro nazionale sloveno che non aveva un suo edificio per le prove e nemmeno per le stesse esecuzioni teatrali. La minoranza slovena era stata infatti privata della sua Casa di cultura, il Balkan, nel centro di Trieste, il 13 luglio del 1920, quando le dettero fuoco i fascisti. L’attività teatrale fu ripresa subito dopo la fine della seconda guerra mondiale in condizioni disagiate, con rappresentazioni in locali di fortuna in periferia, finché l’Amministrazione angloamericana non dette a disposizione al complesso una sala, l’Auditorium, concessa a tutte quelle istituzioni prive di un proprio locale.
All’epoca Trieste era una città libera in base ad un trattato internazionale sotto l’Amministrazione angloamericana. Il Territorio libero di Trieste (TLT) cessò di esistere il 25 ottobre del 1954 con l’accordo fra Italia e Jugoslavia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, mentre il suo territorio fu diviso fra Italia e Jugoslavia. La Casa di cultura slovena (il Kulturni dom) fu ricostruita appena nel 1964, 44 anni dopo l’incendio del Balkan, ma era di dimensioni ridotte rispetto a quella andata distrutta e si trovava lontano dal centro cittadino.
Il dramma Gospoda Glembajevi riscosse un grande successo presso il pubblico e la stampa slovena di Trieste. Lo scrittore e critico teatrale Vladimir Bartol stilò due recensioni molto favorevoli sul »Primorski dnevnik« di Trieste e sul »Ljubljanski dnevnik« di Lubiana. Da parte sua Gavella scrisse tre articoli, due nello stesso programma di sala lodando l’interpretazione degli attori del complesso sloveno che proprio in quell’occasione celebrava la cinquantesima prima teatrale dalla fine della guerra, nel periodo fa il 1945 e 1951, ed il venticinquesimo dell’attività teatrale di una delle sue migliori attrici, Ema Starc. Il terzo articolo apparve sulla rivista »Hrvatsko kolo«. In questo contributo Gavella fece delle riflessioni sui potenziali legami che la famiglia di imprenditori Glembaj avrebbe potuto avere con la città mediterranea di Trieste.
La rappresentazione del dramma krležiano Gospoda Glembajevi con la regia di Branko Gavella al Teatro nazionale sloveno di Trieste nella stagione 1951/52 fu per la minoranza slovena uno degli avvenimenti culturali più importanti del dopoguerra.

Ključne riječi

Hrčak ID:

123039

URI

https://hrcak.srce.hr/123039

Datum izdavanja:

29.4.2013.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

Posjeta: 1.030 *