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Izvorni znanstveni članak

https://doi.org/10.30925/zpfsr.39.1.7

LE SENTENZE NEI CASI YUKOS E PEMEX: CONDIVIDONO LE CORTI NEI PAESI BASSI E NEGLI STATI UNITI D'AMERICA LO STESSO APPROCCIO CON RIGUARDO ALL’ESECUZIONE DELLE DECISIONI ARBITRALI ANNULLATE?

Vesna Lazić-Smoljanić ; Sveučilište u Rijeci Pravni fakultet, Rijeka, Hrvatska


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str. 237-237

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Sažetak

Nello scritto si analizzano gli aspetti processuali del riconoscimento e
dell'esecuzione delle decisioni arbitrali che sono annullate nello stato dove sono state emesse. Il lavoro s'incentra sui casi recentemente risolti negli USA e nei Paesi Bassi, dove le corti hanno adottato impostazioni in parte diverse rispetto a quella della giurisprudenza in Francia diversi anni fa. Il ragionamento giuridico della giurisprudenza francese in occasione del riconoscimento delle decisioni arbitrali annullate si basa sull’applicazione del diritto interno sul riconoscimento e sull’esecuzione delle decisioni arbitrali. Precisamente, il diritto interno francese è più conveniente rispetto al regime di riconoscimento in forza della Convenzione di New York per il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali del 1958. Negli USA e nei Paesi Bassi recentemente si sono adottati approcci diversi in occasione del riconoscimento e dell’esecuzione delle decisioni annullate. Le corti in questi stati hanno vagliato le sentenze giudiziali con le quali sono state annullate le sentenze arbitrali e hanno deciso che in determinate circostanze si possa rimuovere l’efficacia di tali decisioni e riconoscere ovvero dare esecuzione alla decisione arbitrale annullata a prescindere dalla decisione sull’annullamento che è stata emessa dal tribunale competente nel paese sede dell’arbitrato. Benché le impostazioni delle corti negli USA e nei Paesi Bassi hanno alcune similitudini, nondimeno il ragionamento giuridico delle corti in queste due giurisdizioni si differenzia notevolmente. Nella propria decisione del novembre 2017 la Corte suprema dei Paesi Bassi evidenzia (troppo) il carattere eccezionale delle circostanze che giustificherebbero il riconoscimento e
l’esecuzione della decisione arbitrale annullata, sì che di primo acchito si potrebbe avere l’impressione che la differenza di questo approccio rispetto all’argomentazione giurisprudenziale statunitense non sia poi così netta. Tuttavia, un’analisi dettagliata di queste due impostazioni dimostra l’esistenza di differenze di fondo. Nel lavoro si espone una critica generale al riconoscimento ed all’esecuzione delle decisioni
arbitrali annullate. In particolare, si critica la diversità di impostazioni giuridiche sulle quali nei singoli stati si fonda il riconoscimento delle decisioni arbitrali annullate allorquando il riconoscimento è unilaterale, e cioè si fonda su di una Convenzione internazionale come la Convenzione europea (di Ginevra) sull’arbitrato commerciale internazionale del 1962. Nel lavoro, inoltre, si suggerisce la creazione di standard internazionali riconosciuti al fine di garantire la certezza del diritto e la prevedibilità,
qualora tra gli esperti di arbitrato sia invalso il parere di massima sull’accettabilità del riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni arbitrali annullate.

Ključne riječi

annullamento delle decisioni arbitrali; riconoscimento ed esecuzione delle decisioni arbitrali; riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere; ordine pubblico; arbitrato; diritto processuale internazionale

Hrčak ID:

199471

URI

https://hrcak.srce.hr/199471

Datum izdavanja:

9.4.2018.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski engleski njemački

Posjeta: 2.814 *