Izvorni znanstveni članak
https://doi.org/10.30925/zpfsr.40.2.1
L’IMPATTO DELLE SANZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU SULLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO
Rutvica Rusan Novokmet
orcid.org/0000-0002-6235-1012
; Pravni fakultet Sveučilište u Zagrebu, Zagreb, Hrvatska
Sažetak
Il rovesciamento nell’applicazione delle sanzioni del Consiglio di sicurezza da un approccio volto a comminare sanzioni generali, rivolte cioè contro gli stati, verso, invece, sanzioni mirate (intelligenti) indirizzate direttamente ed esclusivamente contro i singoli che vengono collegati al terrorismo, ha comportato oltre ad effetti positivi anche certune conseguenze negative che hanno condotto ad interrogarsi circa la legittimità e la giuridicità di tali sanzioni mirate. A causa dell’assenza di meccanismi di controllo nel sistema delle Nazioni Unite, il quale permetterebbe ai singoli sanzionati perlomeno un controllo quasi-giudiziale delle decisioni del Comitato per le sanzioni circa l’inserimento dei loro nomi nel c.d. elenco delle sanzioni, nella prassi s’è giunti alla violazione dei loro diritti umani quali il diritto all’accesso alla giustizia, il diritto ad un giusto processo ed il diritto all’appello. Nel lavoro l’autrice
analizza il regime sanzionatorio del Consiglio di sicurezza nella lotta contro il terrorismo introdotto con la risoluzione 1267 (del 1999). Successivamente, mediante la prassi giurisprudenziale si illustrano casi concreti di violazione dei diritti umani in conseguenza dell’applicazione delle sanzioni del Consiglio di sicurezza. Si analizza inoltre l’introduzione dell’Ombudsman e si valuta la bontà della riforma del regime sanzionatorio quale espressione di un passo avanti verso una lotta al terrorismo più trasparente ed efficace.
Ključne riječi
sanzioni mirate (intelligenti) del Consiglio di sicurezza; regime sanzionatorio; Comitato per le sanzioni; tutela dei diritti umani; Ombudsman
Hrčak ID:
224475
URI
Datum izdavanja:
23.8.2019.
Posjeta: 2.426 *