Original scientific paper
INTORNO ALLA BIBLIOTECA DEL POETA PETAR HEKTOROVIĆ (1487-1572) E DI PETAR NISITEO (1775-1866)
Neda Anzulović
; Split, Ulica Domovinskig rata 27.
Abstract
Petar Nisiteo, professore di fisica e di matematica, e grande conoscitore della storia e dell'archeologia dell'antica Dalmazia, è autore di numerosi studi, veramente notevoli, in questo settore. Fu l'erede legale della biblioteca e dell' archivio di Petar Hektorović, nobile di Hvar (Lesina) e poeta, autore del poema Ribanje i ribarsko prigovaranje (Venezia 1556). Dalla morte di Petar Hektorović alla presa in possesso dell'eredità da parte di Petar Nisiteo sono trascorsi due secoli e mezzo, durante i quali si sono verificate diverse suddivisioni dei beni immobili. Nel corso di queste divisioni si sono perse le tracce sia di libri sia di una parte del materiale archivistico appartenenti al poeta Pelar Hektorović. Nella famiglia Hektorović, la cui discendenza non si è estinta fino al 1774, quando muore il suo ultimo successore, don Matej, si è mantenuta viva la tradizione della raccolta dei libri e del materiale archivistico in cui si è distinto particolarmente il penultimo Hektorović, Mark Antonij, padre di don Matej. Per questo, si può a buon diritto supporre che la biblioteca che Petar Nisiteo ha ereditato dalla famiglia Hektorović sia per la maggior parte quella raccolta da Mark Antonij, mentre suo figlio don Matej non se ne interessò affatto. Petar Nisiteo è stato una personalità d'eccezione non solo dell 'isola di Hvar, ma anche di tutta la Croazia e Dalmazia. Era patriota croato e fautore delle idee napoleoniche. I suoi interessi erano molto ampi e svariati, sia nel campo delle scienze naturali che umanistiche. Si occupò di ornitologia, entomologia, mineralogia e raccolse valide collezioni di insetti, farfalle, minerali, erbe, collaborando a tal fine con numerosi esperti d' allora in Italia, Francia, Austria, Inghilterra. Studiò in maniera particolarmente approfondita la storia antica e i popoli antichi che vissero sul territorio della ex-provincia romana di Dalmazia, soprattutto gli Illiri, la loro storia, le tradizioni, i costumi, la lingua cd anche gli antichi Slavi e la loro gloria. Lasciò su tutti questi temi opere di valore, in parte pubblicate, in parte manoscritte. Erano particolarmente note non solo in Dalmazia e in Croazia, ma anche in Europa le sue raccolte di iscrizioni greche e romane della Dalmazia, c costituivano un gruppo a parte le iscrizioni della capitale dell'ex-provincia romana di Dalmazia, Salona. Nisitro fece cessione di tutte queste iscrizioni al noto storico e archeologo tedesro Theodor Mommsen che se ne servì per il suo famoso Corpus inscriptionum latinarum. Raccolse ugualmente, anche al di fuori del nostro paese, la nota collezione numismatica, che donò quasi interamente, quand'era ancora in vita, al Museo Archeologico di Zagreb (Zagabria), mentre dei pezzi rimanenti si è persa ogni traccia. La versatilità del suo spirito si è riflessa, naturalmente, anche nel contenuto della sua biblioteca, che è diventata famosa come una delle più importanti biblioteche di famiglia in Dalmazia e in Croazia. Accanto a numerose opere di scienze naturali, comprendeva anche alcuni incunaboli, quindi libri del XVI e XVII secolo, numerose opere degli antichi scrittori greci e romani, testi di contenuto storico, opere letterarie appartenenti a tutti i campi della produzione europea, numerosi vocabolari, lessici, enciclopedie generali e particolari, ricchi atlanti degli uccelli, degli insetti, dei minerali, delle monete. Di singolare interesse è anche una collezione musicale di valore con più di 140 testi a stampa e manoscritti. Anche tra i libri e i testi musicali vi sono edizioni per bibliofili. Apparteneva alla biblioteca anche l'archivio di Nisiteo che, per fortuna, si è conservato fino ad oggi, mentre un gran numero di libri ha cambiato proprietari. Quanto è rimasto, circa 1500 volumi, è custodito con particolare cura da uno dei proprietari attuali di questa biblioteca, l' ingegner lvo Politeo, a Stari Grad sull'isola di Hvar.
Keywords
Hrčak ID:
116512
URI
Publication date:
12.10.1992.
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