Riječki teološki časopis, Vol. 1 No. 2, 1993.
Original scientific paper
L’ATTIVITÀ SOCIALE DELLA CHIESA E LO STATO
Ivan Devčić
; Theology of Rijeka, Dislocated Studies of Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Rijeka, Croatia
Abstract
L'autore parte dal presupposto, che l'attività sociale della Chiesa, con cui egli intende, fra l'altro, anche la presenza della Chiesa nella politica, è sempre stata problematica e controversa. Tale problematicità è sentita anche in questo momento nella società croata. Secondo l'autore, la soluzione di questo problema dipende dalla risposta a due questioni: l'una di principio, cioè se la Chiesa e i cristiani hanno il diritto e il dovere di occuparsi delrattività sociale; la seconda piuttosto pratica, cioè quali sono le possibilità dell'attività sociale della Chiesa nella cornice di un determinato tipo di Stato (queste possibilità sono diverse in uno Stato confessionale, in uno Stato totalitario, fondato su una ideologia antireligiosa, e in uno Stato democratico pluralista).
Rispodendo alla prima questione, egli respinge ogni separazione della fede dall'impegno civile come anche ogni riduzione dell'ordine soprannaturale a quello naturale e viceversa. Egli ritiene che questi due ordini possiedono i propiri valori autonomi, che il cristiano deve distinguere ma non separare.
Rispodendo alla seconda questione, l'autore mette in rilievo, che la Chiesa deve essere consapevole della natura dello Stato democratico moderno. Ciò significa, che essa non deve ridurre lo Stato al suo »braccio secolare«, bensì deve accettare le regole del giuoco democratiche, cioè deve cercare, educando gli elettori nello spirito cristiano, di cambiare le strutture politiche, sociali ed altre, invece di pretendere che lo Stato accetti e realizzi i cambiamenti che essa desidera. Naturalmente su questo punto i cristiani laici hanno un ruolo centrale.
D'altra parte anche lo Stato, in particolare il nuovo Stato croato, che nasce sulle rovine del comuniSmo, deve comprendere non solo che la Chiesa ha il diritto e il dovere di impegnarsi socialmente (e politicamente), ma anche che è suo dovere, nello spirito della sussidarietà, di aiutarla nella sua missione (inclusa anche quella religiosa), in quanto la Chiesa con la sua opera è utile ai fedeli, che sono anche citadini dello Stato.
Keywords
Hrčak ID:
222788
URI
Publication date:
14.1.1994.
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