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Izvorni znanstveni članak

https://doi.org/10.54070/hljk.29.1.3

CRIMINA CONTRO LA MORALE SESSUALE NELLA COMPILAZIONE GIURIDICA DI ORSERA: LE NORME CANONICHE COME FONTE DEL DIRITTO STATUTARIO (FONDAMENTI CONCETTUALI NEL DIRITTO ROMANO)

Ivana Jaramaz Reskušić ; Sveučilište u Zagrebu Pravni fakultet, Zagreb, Hrvatska
Ivan Milotić orcid id orcid.org/0000-0002-6766-8609 ; Sveučilište u Zagrebu Pravni fakultet, Zagreb, Hrvatska


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str. 59-87

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Sažetak

Nel presente studio si rivelano in base alle rilevanti fonti giuridiche e storiche le lesioni
alla morale sessuale regolate durante la storia romana del diritto penale, al fine di rispondere –
con la determinazione del loro contenuto, dei possibili soggetti e oggetti del delitto, del diritto
di sollevare accusa e della tipologia delle sanzioni applicate – alla questione del carattere giuridico del bene protetto. In tal senso, in seguito all’impostazione iniziale dei due fondamenti
del concetto romano della morale sessuale e pubblica – cioè del concetto onore-biasimo (disonore) e dell’infame ma comunque tollerata prostituzione, nella prima parte di questo lavoro
è trattata la normativa giuridico-penale del rapporto sessuale extramatrimoniale della donna
sposata e rispettabile (adulterium) a partire dall’augustea lex Iulia de adulteriis coercendis
fino alle Novelle Giustinianee (117 e 134). Fu quindi constatato che la punibilità dell’adulterio
era soprattutto volta alla preservazione del validi matrimoni romani – indirettamente anche
della stabilità sociale in genere – mediante la sorveglianza della castità sessuale delle donne
sposate, dove l’uomo assumeva il ruolo del suo difensore/vendicatore, come anche la libertà
sessuale, ovvero l’impunibilità nei rapporti con un ampio ventaglio di donne disoneste. Nella
seconda parte del lavoro sono esposte alcune possibilità processuali penali di persecuzione
pubblica (quali il vis, lo stuprum, l’ iniuria atrox come anche il raptus) e le severe pene comminate nei casi di stuprum – inteso come qualsiasi atto sessuale imposto con forza, con donna vergine, sposata o vedova – nella cui sostanza sta la protezione del rapporto sessuale ossia
dell’integrità morale della donna quale pegno del suo potenziale coniugale ovvero riproduttivo. Nella terza parte dello studio, alla luce della prostituzione quale attività commerciale
alquanto diffusa, viene presentata l’evoluzione della repressione penale del lenocinio (lenocinium) – a partire dalla repressione augustea dell’inammissibile comportamento del coniuge
della donna adultera, fino alla configurazione post-classica del lenocinio quale delitto penale
indipendente con il lucro quale suo elemento costitutivo – evincendo il suo fine sostanziale
che consiste nel contrastare ed inibire la prostituzione ossia nella protezione della morale pubblica quale garanzia della stabilità dell’intero ordine sociale. Nella quarta parte dello studio
sono presentate le evoluzioni ovvero l’ampliamento e l’estensione del contenuto giuridico-penale dell’incesto – dal concetto augusteo del delitto esclusivamente legato all’adulterium ed
allo stuprum fino alla sua definizione post-classica nel contesto della normalizzazione e regolazione dei matrimoni incestuosi – evincendo in tal modo che i bruschi adattamenti graduali
della repressione imperiale giungono finalmente a termine con l’alleviamento giustinianeo,
ossia con la prescrizione della confisca dei beni e della punibilità della donna solo nel caso del
suo compimento doloso del delitto, con cui risulta confermata la protezione della morale da
una parte, quale fondamento non solo del matrimonio legittimo ma anche del valido funzionamento delle strutture statali, e dell’altre della dignità della donna, ovvero della sua posizione
giuridica nella società.
Al termine di ogni singola unità nel presente articolo, all’analisi delle fonti e delle strutture romane sono aggiunte, anche se solo in brevi cenni, alcune considerazioni sulle concezioni
proprie al legislatore orserese, cioè al vescovo di Parenzo, espresse nelle normative legali da
lui emanate ed applicabili nella contea di Orsera, per cui come tali esse stabiliscono il vincolo
tematico con la prima parte del presente studio, pubblicato nel numero 28 di questa rivista, n
1/2021, pp. 153-180

Ključne riječi

diritto romano, adulterio, stupro, incesto, lenocinio, prostituzione, Chiesa, diritto canonico, Orsera

Hrčak ID:

288441

URI

https://hrcak.srce.hr/288441

Datum izdavanja:

24.11.2022.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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