Pregledni rad
Pavao Skalić e la scienza
Heda Festini
Sažetak
Epistemon (il conoscitore) di Skalić (1534–1575) nella versione protestante (1559,Basilea) e nella versione cattolica (1571, Colonia), senza significanti differenze, nonostante le accuse per le compilazioni e il plagio, rappresenta un esemplare della filosofia della scienza rinascimentale. Le scienze sono ancora connesse alla filosofia, ma egli tentò di clasificarli differentamente alla tradizione: la vetta consiste nella teologia, però non quella che appartiene alla ragione umana (il principio averoista della verità, anche di Pomponazzi). La ragione umana raggiunge come la vetta la filosofia simbolica (l’interpretazione cabalistica e allegorica della Santa scrittura). Si riniuncio alla comprensione averoista-aristotelica delle scienze come il sapere sicuro, attraverso la magia e la cabala (Pico della Mirandola e Telesio) e si introduce il naturalismo di Telesio il quale diventa postamento della nozione scientifica galileana. La strada di Skalić, sebbene sincretica, include il primo tentativo nella ricerca della più debole versione del sapere. L’originalità di Skalić: la scienza come procedimento dimonstrativo e l’esperienza, la scienza come arte, l’abilità non è utilizzabile, ma utile (la strada di F. Bacon) per la buona vita umana. L’essenziale caratteristica di tale scienza è la probabilità.
Ključne riječi
la magia rinascimentale; la teologia; le scienze; la nozione della scienza di Skalić
Hrčak ID:
66338
URI
Datum izdavanja:
6.12.2010.
Posjeta: 1.651 *