Colloquia Maruliana, Vol. 9 , 2000.
Original scientific paper
Ancora un libro appartenente alla biblioteca del Marulić
Mladen Parlov
Abstract
Nel tesoro della biblioteca della Facoltà di Teologia a Spalato si trova un libro sul cui dorso sono scritti a mano tre nomi: Sedulius, Juvencus, Arator &c. Ai conoscitori di Marko Marulić e delle sue opere questi nomi sono ben noti. Si tratta, infatti, di tre antichi poeti cristiani dei quali il Marulić possedeva le opere nella sua biblioteca. Il libro citato: Sedulius, Juvencus, Arator & c. era stato donato dal Marulić, come apprendiamo dal suo testamento, all’amico Jerolim Papalić.
Le dimensioni del libro sono 19,5 x 14,5 cm (testo in octavo, 14,5 x 10cm). Contiene 316 fogli, ovvero 632 pagine non numerate. La rilegatura rigida in mezza pelle evidentemente non è originale, infatti nel rilegare il libro il rilegatorene ha leggermente ridotto il formato e tagliato così parti di alcune parole che sono scritte a mano (dal Marulić!) sui margini. In realtà si tratta di un gruppo di libri rilegati insieme, stampati a Venezia da Aldo Manuzio (Aldus Manutius), umanista, editore e famoso tipografo.
Oltre ai noti poetae Christiani veteres (Sedulio, Giovenco, Aratore) Manuzio diede alle stampe anche i versi e le opere di altri autori antichi cristiani (Proba Faltonia, Lattanzio, Cipriano, Tipherno, Damaso, Sulpizio Severo) e i versi dell’umanista italiano Raffaele Zovenzoni. I versi dei poeti ricordati costituiscono la prima metà del volume (276 pagine) che è datato: Venetiis apud Aldum, MDI.Mense Ianuario. L’altra metà del volume è costituita dall’ampia opera (146 pagine) del monaco camaldolese Pietro Candido Homerocentra e dalle vite di S. Martino e di S. Nicola. Tra queste è inserito l’incunabolo: Macarius Mutius Eques Camers, De Triumpho Christi, stampato a Venezia nel 1499. Sembra che il Manuzio abbia composto la prima parte del volume prima o durante l’anno 1500, mentre la seconda parte, in cui è inserita l’opera del Camers, è composta diciassette mesi dopo. Infatti, in chiusura dell’epistola introduttiva sono indicati il luogo e la data dell’edizione: Venetiis. Mense Iunio MDII.
I versi degli antichi poeti cristiani Sedulio, Giovenco e Aratore come levite di S. Martino e S. Nicola sono accompagnati da numerose note in margine al testo, testimoniando così l’interesse del lettore. In base al confronto della grafia delle note in margine al nostro libro con la grafia delle copie degli autografi del Marulić (varie lettere e il Repertorium), che si trovano al Marulianum, si può con sicurezza sostenere che il libro apparteneva alla biblioteca del Marulić. Una prova supplementare della nostra affermazione e rappresentata dai vari simboli aggiunti in margine (il dito teso, la croce con il piedistallo) che incontriamo anche in altri libri dei quali si sa, senza ombra di dubbio, che provengono dalla biblioteca del Marulić.
Keywords
Hrčak ID:
8634
URI
Publication date:
22.4.2000.
Visits: 1.989 *