Colloquia Maruliana, Vol. 9 , 2000.
Original scientific paper
Der catholischer christen Spiegel - lo specchio cattolico cristiano: la prima traduzione tedesca del De institutione(1568) del Maruliê al servizio della riforma della religione cattolica nell’Arcivescovato di Mainz
Franz Leschinkohl
Abstract
Tra i souvenir dei pellegrinaggi medioevali s’annoverano gli specchi, che erano simboli dell’incontro con le reliquie dei santi e simboli di una fede più intensa e della protezione dal male. Lo specchio si affermò anche nella letteratura a stampa del tempo come simbolo del rinforzamento della fede (la parola speculum appare nei titoli di molte opere). Così anche la prima traduzione tedesca del De Institutione del Marulić compare con il titolo Der Catholischer Christen Spiegel – Specchio cattolico cristiano (Köln 1568). Quell’anno era stato preceduto da un periodo di grave crisi e dallo scisma della Chiesa tedesca. Comprendendo l’urgenza della riforma l’arcivescovo di Mainz e primate di Germania Daniel Brendel (1555-1582) stipulò un contratto con i Gesuiti, che a Mainz aprirono un loro collegio lo stesso anno in cui fu pubblicata la traduzione tedesca del De Institutione del Marulić, l’opera del resto era per i Gesuiti una lettura obbligatoria dal 1542. Il traduttore Christian Kemmer scelse 32 dei complessivi 71 capitoli dell’originale latino, e li suddivise in 4 libri. Criterio di scelta furono lo stato della Chiesa tedesca in queltempo e il ruolo che l’opera del Marulić avrebbe dovuto avere nel superamento della crisi e nella riforma del cattolicesimo nell’arcivescovato di Mainz.
Keywords
Hrčak ID:
8636
URI
Publication date:
22.4.2000.
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