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Review article

https://doi.org/10.30925/zpfsr.38.1.21

ACQUISTO PER USUCAPIONE DI BENI DI PROPRIETÀ SOCIALE ALLA LUCE DELLA NUOVA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO

Damir Kontrec ; Supreme Court of the Republic of Croatia, Zagreb, Croatia


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page 573-591

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Abstract

L’usucapione quale istituto di diritto privato è conosciuto sin dai tempi del
diritto romano e rappresenta un modo d’acquisto del diritto di proprietà (e di alcuni
altri diritti reali) su base legale. Il lavoro tratta dell’acquisto del diritto di proprietà
per usucapione su immobili che furono di proprietà sociale. Benché la giurisprudenza
abbia accolto l’orientamento in base al quale il termine per l’usucapione sui beni
immobili di proprietà sociale potrebbe iniziare a decorrere appena dall’8 ottobre
del 1991, tre decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo (Trgo v. Croazia,
Radomilja e altri v. Croazia e Jakeljić v. Croazia) aprono la possibilità che il tempo
necessario ad usucapire possa computare anche il periodo precedente all’8 ottobre
1991. Nel lavoro si evidenzia in quali casi l’interpretazione della Corte europea dei
diritti dell’uomo possa trovare applicazione e quali effetti tali decisioni sortiscano
sulla giurisprudenza delle corti ordinarie nella Repubblica di Croazia.

Keywords

usucapione; usucapione ordinaria e straordinaria; immobile di proprietà sociale; presupposti per l’acquisto della proprietà per usucapione

Hrčak ID:

178194

URI

https://hrcak.srce.hr/178194

Publication date:

10.3.2017.

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