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Conference paper

LE RELAZIONI AD LIMINA DEI VESCOVI DI SENJ-MODRUŠ

Marko Medved ; Theology of Rijeka, Dislocated Studies of Catholic Faculty of Theology, University of Zagreb, Rijeka, Croatia


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page 527-534

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Abstract

Le relazioni ad limina il cui obbligo assieme alla visita alla Santa Sede viene imposto agli ordinari nell’ambito delle misure postconciliari in seguito all’assise di Trento (1545-1563). Tali relazioni dei vescovi di Senj-Modruš permettono di analizzare dapprima l’impellente bisogno che nel Settecento si sentiva per l’apertura del seminario e dopo l’apertura e l’inizio delle lezioni nel 1807 anche la struttura dell’istituto, il numero dei professori, degli alunni, le materie e i libri testi che vi venivano usati. L’aiuto dello stato cioè il giuseppinismo permise la fondazione e la vita del seminario. Tre professori per due anni del corso filosofico e quattro professori del liceo teologico nel corso di quattro anni. Dopo l’incendio del 1810 il seminario dovette essere riadattato. Alla metà dell’Ottocento la filosofia si insegna fuori del seminario, nel ginnasio. L’assenza delle relazioni per sessant’anni (1826-1885) impediscono un’analisi completa. Nel 1896 è stato ristrutturato l‘edificio Ožegovićianum. Nel 1919 i seminaristi, ridotti a 5, si trovano a Zagabria. Nonostante il desiderio dell’ordinario di riaprire il seminario lo si potrà fare solo nel 1933

Keywords

Seminario di Senj; relazioni ad limina; vescovi di Senj-Modruš; teologia; filosofia

Hrčak ID:

220580

URI

https://hrcak.srce.hr/220580

Publication date:

3.12.2007.

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