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La vita di mons. Karlo Jamnik, amministratore apostolico della diocesi di Fiume
Rafko Valenčič
; KBF u Ljubljani
Sažetak
RIASSNUTO:
Dopo la dipartita dell'ultimo vescovo della diocesi di Fiume Ugo Camozzo nell'agosto del 1947, la Santa Sede nominò quale amministratore apostolico della diocesi il sacerdote e decano di Trnovo, mons. Karel Jamnik. Egli amministrò la diocesi per due anni in un contesto alquanto difficile Si trattava di una diocesi eterogenea perché formata da tre nazionalità-croata, slovena ed italiana. Questo difficile biennio in cui la Chiesa, già˙di per sè affaticata da due decenni in cui si trovò di fronte il fascismo italiano ed il nazismo
germanico, ora subiva il regime comunista. Tali circostanze non permisero a Karel Jamnik di affrontare o pianificare grandi opere ecclesiali. Nell'attività dell'amministratore apostolico va sottolineata la preoccupazione per trovare i sacerdoti per la diocesi di Fiume dato che gran parte del presbiterio italiano non vi era più; la creazione del seminario interdiocesano a Fiume nell'autunno del 1947; i difficili rapporti con lo stato soprattutto il problema delle organizzazioni sacerdotali filogovernative. Dalla visione dei protocolli della cancelleria vescovile si apprende che la maggior parte degli atti si riferiva agli attestati di morte per i mariti scomparsi in guerra.
Ključne riječi
Parole chiave: Karel Jamnik (1891-1949); amministratore apostolico della diocesi di Fiume (1947-1949); attività pastorale; fascismo e comunismo; priorità pastorali; dopoguerra
Hrčak ID:
123675
URI
Datum izdavanja:
18.1.2010.
Posjeta: 1.449 *