Izvorni znanstveni članak
CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA CASA ZARATINA NEL XVII SECOLO
Nevenka Bezić Božanić
; Split, Petričićeva 12
Sažetak
Basandosi su fonti archivistiche l'autrice, secondo gli inventari dei beni delle case zaratine, ha curato la ricostruzione dell'ambiente di vita degli Zaratini nella seconda metà del XVII secolo. Questi inventari, compilati dopo il decesso dei proprietari, anche se conservatisi solo in parte, testimoniano l'alto livello della cultura abitativa in questa città. Sebbene Zara abbia subito nel corso dei secoli ripetute distruzioni, è tuttavia giunta fino a noi parte degli edifici e delle chiese con il rispettivo inventario. Gli oggetti d'uso quotidiano, invece, sono scomparsi da tempo, sia per la fragilità del materiale, che per le divisioni tra gli eredi e l'estinguersi di alcune famiglie. Solo la ricerca delle fonti archivistiche rivelerà la ricchezza delle residenze e dell'ambiente in cui vissero la nobiltà e la borghesia zaratine. I testamenti e anche gli inventari dei beni mobili dei proprietari deceduti, per il periodo dal 1645 al 1674, mostrano la cultura abitativa di questa città, le inclinazioni e le tradizioni dei proprietari. Gli inventari dei dipinti, degli arredi, dei rivestimenti murari, dei servizi da tavola in argento, maiolica e vetro, della biancheria da camera e da tavola, delle stoviglie da cucina e tutta una serie di oggetti d'uso rivelano le possibilità e il gusto degli Zaratini di quel tempo. Questi inventari hanno inoltre dimostrato che Zara possedeva la maggiore collezione privata di dipinti che finora si conosca in Dalmazia, una biblioteca privata, e una collezione di armi e insegne militari. Nonostante nessuno di questi oggetti sia giunto fino a noi, questi inventari con la ricchezza delle opere d'arte e la varietà degli oggetti rappresentano un valido contributo alla conoscenza del patrimonio culturale sulla costa croata del!' Adriatico.
Ključne riječi
Hrčak ID:
111028
URI
Datum izdavanja:
10.2.1998.
Posjeta: 1.680 *