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Il confine nord Adriatico nei documenti 1945-1947. La Commissione jugoslava per le questioni dei confini

Orietta Moscarda ; Centro di ricerche storiche – Rovigno


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str. 198-231

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Sažetak

In questo saggio l’autrice affronta alcuni aspetti legati alle attività preliminari e ai
lavori preparatori per le esigenze della dirigenza jugoslava alla Conferenza della
pace dopo la seconda guerra mondiale. La costituzione della Commissione per le
questioni dei confini, istituita presso il Governo croato sin dal giugno 1945, segnò
l’inizio di un periodo intenso nella preparazione dei materiali per la delegazione
jugoslava alle trattative di pace. Sulla base di una nutrita documentazione d’archivio,
l’autrice analizza la nascita di tale Commissione, con particolare attenzione riservata
ai materiali interni all’organismo, in primis a quelli che ne delineano gli obiettivi,
le modalità di lavoro, fino alla preparazione del censimento della popolazione
attuato in Istria nell’ottobre 1945. L’organismo statale ebbe il compito di elaborare
e di gestire le argomentazioni che avrebbero sostenuto le richieste jugoslave, ben
chiare sin dalla guerra e anche da molto prima. Tali materiali inediti raccontano le
fonti e i materiali utilizzati per costruire le rivendicazioni jugoslave ai negoziati che si
svolsero alla Conferenza della pace che si aprì nel settembre 1945 e continuò l’anno
successivo con l’arrivo in Istria della Commissione interalleata nella primavera
1946, per concludersi nel febbraio 1947, con la firma del Trattato di pace tra Italia e
Jugoslavia, che assegnò alla Jugoslavia Zara, Fiume, l’Istria, salvo la parte inclusa
nel Territorio Libero di Trieste.

Ključne riječi

Venezia Giulia, Istria, Commissione per i confini, Trattato di pace 1947

Hrčak ID:

322359

URI

https://hrcak.srce.hr/322359

Datum izdavanja:

13.11.2024.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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