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Riassunto: Vita e opera di Ivan Feretić (1769 - 1839)
Mihovil Bolonić
Sažetak
La glagolitica Vrbnik sull'isola di Veglia ha dato i natali a numerosi uomini illustri distintisi non soltanto in campo ecclesiastico ma anche in quello culturale e politico (i vescovi Bozanić, Vitezić, Feretić, il dott. Dinko Vitezić, il filologo Parčić ecc.). Per la sua opera si distingue in particolare il sacerdote glagolitico Ivan Feretić, figura finora poco nota. Scopo di questo saggio, appunto, e quello di far conoscere la vita e I'opera sua. Nacque a Vrbnik il 4 novembre 1769, e qui fece gli studi elementari e teologici. Ordinato sacerdote il 23 settembre 1793, venne inviato dal vescovo di Veglia Ivan Šintić - come voleva la tradizione - a Venezia per proseguire gli studi (rettorica). In qualita di sacerdote svolse le sue mansioni prima nel vicino vescovato di Segna - Modrussa e, dal 1804 fino alla morte, avvenuta il 13 marzo 1839, nella natale Vrbnik dove fa parte del Capitolo (cappellano e ottimo predicatore), insegna alla scuola privata glagolitica (fino al 1819) e si occupa anche di medicina, fatto questo che gli procura parecchi guai. Gli fa particolarmente onore il fatto di essere rimasto per tutta la vita un sincero patriota e deciso sostenitore del glagolismo. Feretić merita particolare attenzione, tuttavia, per la sua attivita letteraria e di storico. Scrisse molto, ma quasi tutto il suo lavoro e rimasto inedito. Scrisse in lingua croata servendosi dell'alfabeto latino e dell’ortografia del suo tempo. Le sue opere comprendono poesie (alcune in latino!), quindi saggi storici e di storia naturale. Particolare valore hanno le opere storiche »Fragmen historiae civitatis et insulae Veglae« e »Litopisanja« (Cronache, 1792 - 1814) del 1824. Nella prima viene ricostruita la storia dell'isola di Veglia e di tutta I' »Illiria«, cioe del popolo croato fino all'mano 1826, nella seconda il periodo della rivoluzione francese e gli avvenimenti ad essa connessi dal 1792 al 1814, fino alla morte di Napoleone. L'opera e ricca di informazioni sull'isola di Veglia e il Litorale croato. Alcuni capitoli della storia di Feretić vennero stampati sul periodico »Pučki prijatelj« (L'amico del popolo) a Veglia negli anni 1901 e 1903. Le Cronache, invece, apparvero - senza commento e senza prefazione - nello stesso giornale (sotto il titolo »Dogojenja«, cioe Avvenimenti del padre Ivan) negli anni 1901, 1902 e 1903. Il Feretić ha inoltre lasciato una raccolta di 68 poesie, quasi tutte di carattere religioso; l'opera in prosa e in versi »Apostrophe controversistica« di carattere filosofico-teologico; prediche »In onore della Vergine Maria«; Index a_lfabeticus herbarum«, cioe un catalogo di piante ed erbe, in lingua croata, italiana e latina; quindi »Poemata sacra« in prosa e in versi (parafrasi). Quest'ultima opera suscito particolare attenzione. Il filologo e romanista croato Petar Skok provvide alla stampa dei versi (ma senza prefazione e commenti) nei »Prilozi« di Belgrado (1928) sollecitato dall'originalita, dalla lingua e dall'ortografia di questa parte dell'opera del Feretić, ed anche perche »la sua parafrasi poetica e l'unica esistente nella nostra letteratura prima del Risorgimento«. Dell'importanza della lingua e dell'ortografia usate dal Feretić scrisse anche I'accademico slavista Ivan Milčetić nelle edizioni dell'Accademia Jugoslava. La produzione storiografica e letteraria del Feretić fu abbandonate e molteplice. Egli fu poeta, storico, botanico e teologo. Quelli che hanno conosciuto i manoscritti lasciati dal Feretić - un ricco patrimonio letterario - sono unanimi nell'affermare la necessita di studiare a fondo e pubblicare la sua opera. Il Feretić, comunque, ha un'importanza speciale per l'isola di Veglia essendone il primo storico e il primo poeta. Per la sua opera letteraria, Feretić merita un posto nella storia della letteratura croata (I. Milčetić).
Ključne riječi
Hrčak ID:
324468
URI
Datum izdavanja:
21.12.2024.
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