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Riassunto: Struttura sociale del comune Quarnerino nell'alto Medioevo
Nada Klaić
Sažetak
L'Autore ritorna sul problema dell'ordinamento sociale di Vinodol nel Medioevo per ribadire, con l'ausilio dei dati forniti dallo Statuto di Senj del 1388, le opinioni gia espresse in precedenti studi su questo problema. Contrariamente a quanto affermato da altri autori, egli ritiene infatti che gli abitanti di Vinodol non furono coloni dei Conti di Veglia, ma che le popolazioni della contea vissero nell’ambito di liberi comuni e furono liberi cittadini. Nei Comuni si verificarono tuttavia differenziazioni fra i ceti sociali e quindi di carattere giuridico: patrizi (nobiles) e feudatari si separarono dai cittadini (cives), godendo di particolari privilegi. Lo Statuto di Senj conferma i risultati forniti dagli Statuti di Vinodol e Vrbnik. I nobili erano esentati da ogni obbligo fiscale e servitil verso le citta e i feudatari compresa l'esenzione dall'obbligo di fornire manodopera; potevano inoltre liberamente esportare le merci dei loro possedimenti e importare altre merci per i loro bisogni; i beni immobili da essi posseduti nelle citta non erano sottoposti a imposte; i nobili erano membri del Consiglio cittadino e dalle loro file si eleggevano i giudici di citta e della contea. Dai patrizi si diferenziavano in particolare i consiglieri (consiliarii, homines de consilio), i quali erano si esenti da alcuni obblighi, ma dovevano svolgere il servizio di guardia in citta. Anch'essi commerciavano liberamente con i propri prodotti. Erano insomma dei notabili nel Comune. I cittadini (cives), pur essi liberi di far commercio dei propri prodotti, erano sottoposti fin dal XIV secolo a taluni obblighi di lavoro per conto dei Conti di Veglia. Sulle loro spalle, poi, gravavano gli obblighi comunali. Ad essi erano parificati i quali, ricadendo sotto la giurisdizione cittadina, risiedevano fuori citta. Quindi, essi non erano per nulla inferiori agli abitanti del Comune di Senj. Infine, a proposito della genesi di questo libero comune sul territorio dell'Istria, del Litorale Croato e del Quarnero, l'Autore si riallaccia alla tesi in precedenza sostenuta, secondo la quale la data di quel comune va riportata allepoca del governo bizantino. Gli imperatori bizantini permisero ai nuovi venuti Slavi di organizzarsi militarmente nel loro libero comune che, con i comprensibili mutamenti, si e mantenuto fino ad oggi.
Ključne riječi
Hrčak ID:
333565
URI
Datum izdavanja:
9.5.1971.
Posjeta: 321 *