Colloquia Maruliana, Vol. 2 , 1993.
Original scientific paper
Marko Marulić sulla "Danica Ilirska"
Mirko Tomasović
Abstract
In questa occasione l' autore indaga sugli influssi che le opere del Marulić hanno esercitato sulla scena letterario-culturale croata del Ottocento. La sua attenzione si concentra, prima, sulla rivista Danica Ilirska (1835-1849). Dopo aver spiegato le ragioni della modesta presenza del Marulić sulle pagine di »Danica« (dove il Nostro si trova sempre nell’ombra del Gundulić), l’ autore si sofferma sul saggio di F. Carrara pubblicato nei numeri 5, 6, e, 7 del 1846, sotto il titolo Znameniti Spljetjani. Nella classifica del Carrara, Marulić è collocato al primo posto tra tutti i grandi Spalatini. Per anni, questo saggio, che non è sempre fedele ai fatti, rimase il principale punto di riferimento per tutti gli storiografi che scrivevano sull’argomento. Il saggio del Carrara contiene, però, anche delle informazioni sfuggite finora all' attenzione della storiografia come per esempio la sua nota sul ritrovamento del Davidias. L'autore avverte che già nel 1846 il Carrara contestava la tesi secondo la quale il Marulić conduceva prima una vita scapestrata e poi si convertì improvvisamente dopo una losca avventura notturna nella casa di una prostituta, nella quale occasione perse la vita un suo camerata. Carrara era anche il primo a dissociare la figura del frate Marko Marulić da quella del suo famoso omonimo. Infine l’autore avverte che fù appunto il poema esemplare di Marulić, Giuditta, ad esercitare il più forte influsso sui fautori del movimento illirico come modello formativo della poesia croata risorgimentale. In questo contesto egli accenna ai paralelli che corrono tra la Giuditta e un famoso poema dell’Ottocento di I. Mažuranić.
Keywords
Hrčak ID:
9860
URI
Publication date:
22.4.1993.
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