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MUNE NELL’ ETÀ MODERNA (CON PARTICOLARE ACCENNO ALL’ EMIGRAZIONE VERSO POLA)
Slaven BERTOŠA
; Sveučilište Jurja Dobrile u Puli
Sažetak
Come villaggi importanti nella parte nordorientale dell’Istria, Mune Grande e Mune Piccolo prima appartenevano alla Signoria di Raspo, e dopo – insieme a Vodizze, Gelovizze e Seiane – con la Sentenza di pace di Trento del 1535 furono aggregate ai possedimenti
asburgici. Sono annotati in molte fonti storiche dell’età moderna, tra le quali un posto particolare tiene l’Urbario di Mune e Seiane del 1574. Spesso li menzionano anche le relazioni venete, perché il Castello di Mune fu un forte punto d’appoggio dal quale si facevano
numerosi saccheggi del territorio veneto di Pinguente. Nell’età moderna fu famoso il Bosco di Mune, nel quale i viaggiatori e commercianti che andavano alla fiera di Seiane furono aspettati in agguato e saccheggiati da malviventi. L’autore menziona poi i 10 casi
di immigrati provenienti da Mune che si trasferirono a Pola e sono annotati nei libri parrocchiali cittadini. Una particolare attenzione va dedicata a Venera (moglie di Martin Mune, che partorì la sua ultima figlia all’età di 52 anni), Stefano (anche lui immigrato da
Mune, che come trentenne fu interfetto in campagna) e Giorgio da Mune (che morì nelle carceri della Fortezza di Pola).
Ključne riječi
Vele Mune; Male Mune; Mune città; feudale
Hrčak ID:
199597
URI
Datum izdavanja:
21.12.2017.
Posjeta: 2.576 *