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Review article

https://doi.org/10.32728/studpol/2020.09.01.08

LUCIANO BIANCIARDI E L’UVA DELLA COLLERA ITER DI UN’IMMAGINE

Patrizia Raveggi orcid id orcid.org/0000-0001-6111-5926


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page 175-184

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cite


Abstract

Luciano Bianciardi pubblicò per testate diverse, negli anni tra il
1944 e il 1971, quasi mille articoli di natura estremamente varia, (elzeviri,
rubrica delle lettere, critica televisiva, inchieste, cronache locali, pezzi
sportivi), oltre ai suoi più noti romanzi e a opere di divulgazione storica
dell’epopea risorgimentale: il tutto scritto nelle ore di riposo da quello che
dal 1954 in avanti costituì il suo vero lavoro e fonte di reddito, un immane
impegno traduttorio.
Questo contributo individua nel percorso creativo dell’autore in
parola, caratterizzato dalla tecnica del riuso di testi propri e altrui, da lui o
tradotti o consultati per studio, una immagine balenatagli in mente durante
il servizio militare, in guerra, sotto un bombardamento e da lui annotata
poco a valle dell’evento in un suo Diario; tale immagine periodicamente
riaffiora in altri scritti fino a fungere da conclusione del romanzo che lo
avrebbe reso famoso.

Keywords

traduzione; laboratorio di scrittura; riuso; intertestualità

Hrčak ID:

246782

URI

https://hrcak.srce.hr/246782

Publication date:

24.11.2020.

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