Fortificazione di Montona nel Medioevo e nella prima età moderna

Abstract

Montona è una cittadina con una favorevole posizione strategica che dall’altopiano controlla la valle del fiume Quieto in direzione del suo sbocco a mare. La sua posizione e l’interessante rilievo circostante già dalla preistoria attirava la popolazione a costruire in quel luogo un centro abitato. Le risorse naturali, come il fenomeno inconsueto delle fonti d’acqua in cima alla collina, hanno garantito le condizioni per lo sviluppo del centro urbano nel Medioevo. Tuttavia, le turbolenze politiche nel Medioevo hanno portato Montona in una posizione poco invidiabile di una fortezza di confine i cui territori erano costantemente sottoposti ad attacchi delle forze vicine. Il potente sistema di fortificazioni proteggeva il castello nei secoli e rappresentava un ostacolo insormontabile per gli agressori. In questo lavoro si analizza lo sviluppo medievale, lo scopo degli elementi di fortificazione di Montona e i motivi del loro successivo deterioramento. Inoltre sono forniti i dati relativi ai soldati, ovvero alle guardie e all’ equipaggiamento di cui disponevano e che utilizzavano per respingere gli attacchi nemici. Sono stati analizzati anche gli articoli dello Statuto di Montona relativi agli elementi di fortificazione, alla loro manutenzione e alla difesa complessiva del territorio urbano. L’obiettivo di questo lavoro è, quindi, fornire una panoramica sullo sviluppo delle fortificazioni di Montona nel contesto della loro importanza per una città medievale e quindi, nell’ultimo capitolo sono riportati esempi di operazioni militari condotte nel territorio di Montona, ovvero esempi di conflitti riguardanti la confinazione che hanno segnato la storia del castello e che giustificano l’esistenza di un sistema sostanziale di fortificazioni di Montona.