Frammenti sulle attività della Commissione per le questioni istriane presso la Presidenza del Governo popolare della Croazia durante l’anno 1945

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DOI:

https://doi.org/10.31726/via.27.8

Parole chiave:

materiale archivistico, fonti storiche, storia delle istituzioni, Istria, Commissione per le questioni istriane, Governo popolare della Croazia, relazioni tra Italia e Jugoslavia

Abstract

Nei fondi e nelle raccolte dell’Archivio di Stato di Zagabria, l’istituzione archivistica centrale nella Repubblica di Croazia, sono conservati anche preziosi documenti sulla storia dell’Istria. Tra il materiale per le ricerche relative al periodo della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra si trova una quantità minore del materiale (una cartella d’archivio) prodotto o raccolto dalle attività della Commissione delle questioni istriane presso la Presidenza del Governo popolare della Croazia durante l’anno 1945. Il materiale è stato accolto d’ufficio nell’Archivio di Stato dall’Ufficio per affari generali del Governo della Repubblica di Croazia e dal Parlamento nazionale croato nel 1998 di cui si è formato un fondo archivistico separato (HR-HDA-1165). Nonostante sia conservato in frammenti, esso rappresenta una fonte preziosa per le ricerche sulle tematiche relative all’organizzazione delle autorità e della vita quotidiana nella parte croata dell’Istria che, in base all’Accordo di Belgrado del 9 giugno 1945, sulla divisione temporanea delle zone di confine della Jugoslavia e dell’Italia in due zone di occupazione, fu posta sotto l’amministrazione militare jugoslava. Gli atti sull’istituzione della Commissione, sulle sue attività e sullla cessazione dell’attività non furono pubblicati sulla Gazzetta ufficiale. Però, in base alla consultazione dei documenti archivistici fu possibile concludere che iniziò con le attività nel giugno del 1945 e che operò durante la seconda metà di quell’anno. Svolgeva attività di consultazione e di coordinamento nei confronti del Comitato popolare regionale per l’Istria,dei ministeri pertinenti e di altre autorità che riguardavano la risoluzione di questioni relative all’ interesse nazionale,culturale ed economico della parte dell’Istria sotto l’amministrazione militare jugoslava. Le attività della Commissione, nella maggior parte, riguardavano la mediazione nel rilascio dei lasciapassare per i viaggi sul territorio dell’Istria e l’organizzazione e l’assegnazione del personale nell’amministrazione civile. La Commissione, inoltre, era incaricata all’acquisto del cibo e di attrezzature e mezzi di lavoro per il funzionamento delle istituzioni. Cercava di acquisire una visione completa delle condizioni politiche, amministrative, giudiziarie, economiche, culturali, d’istruzione ed altre sul territorio. Lo dimostrano anche i tre documenti le cui trascrizioni complete vengono riportate nell’articolo, nel rispetto dei consueti principi per la pubblicazione del materiale archivistico. Il primo documento riguarda l’organizzazione del servizio finanziario in Istria mentre il secondo si riferisce allo sviluppo del turismo e al rinnovo delle infrastrutture alberghiere sulla Riviera di Abbazia.Il terzo documento è il manoscritto di Ante Rojnić in occasione del 25˚ anniversario della sottoscrizione del Trattato di Rapallo.

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Pubblicato

2020-12-16

Fascicolo

Sezione

Trattati e articoli