La sistematizzazione e la descrizione del fondo della famiglia Gravisi nell’Archivio regionale di Capodistria

Abstract

La descrizione del materiale e la pubblicazione dell’inventario archivistico della famiglia Gravisi si svolgevano contemporaneamente alla 200a celebrazione della morte di Girolamo Gravisi, il noto erudita istriano e uno dei membri più importanti del ramo capodistriano di questa famiglia che, con la propria attività ha segnato quasi l’intero XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo. Nel fondo che comprende 5,1 metri lineari del materiale risalente al periodo dal 1440 al 1933, è conservato materiale vario che testimonia i rapporti feudali tra i padroni e i loro servi nel Marchesato Pietrapelosa, e inoltre, descrive la diffusione dei poderi della famiglia Gravisi nell’entroterra di Capodistria e nel centro stesso. I documenti familiari risalenti al XVIII secolo, soprattutto la corrispondenza tra i Gravisi e gli intelletuali dell’epoca, ma anche il materiale relativo a Capodistria, all’Istria e al Friuli, che la famiglia Gravisi aveva raccolto, testimoniano sui rapporti e sulle proporzioni che in quel periodo aveva raggiunto lo scambio di idee e di conoscenze. Alla luce di questi fatti, il materiale della famiglia Gravisi rappresenta non solo uno dei fondi più importanti per lo studio della storia locale ma anche una fonte molto importante per lo studio dello sviluppo culturale dell’Istria, del Litorale e di un territorio mitteleuropeo più ampio. Dato che alcuni membri della famiglia, dalla metà dell’Ottocento, avevano già sistematizzato il materiale, e lo stesso fu oggetto di numerose ricerche storiche, la nuova sistematizzazione e descrizione rappresentavano una nuova sfida.