Infrastruttura ferroviaria di »Istarski ugljenokopi, Raša« (1945-1953)

Autori

  • Siniša Lajnert

Parole chiave:

»Istarski ugljenokopi, Raša«, infrastruttura ferroviaria delle miniere, Direzione generale per il carbone della RPC (Repubblica Popolare Croata)

Abstract

L’articolo sull’infrastruttura ferroviaria di »Istarski ugljenokopi, Raša« è basato esclusivamente sullo studio del materiale archivistico che si trova nell’Archivio di Stato della Croazia. Nell’articolo è compreso il periodo dalla fine della II guerra mondiale fino all’anno 1953 quando fu proclamata la »Legge costituzionale sulle basi dell’ordinamento sociale e politico della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia e sugli organismi del governo«. Si tratta del periodo del socialismo amministrativo con una forte centralizzazione di tutte le funzioni politiche, economiche e sociali, secondo il modello della SSSR. Tenendom in considerazione il fatto che tutto era puntato su una veloce industrializzazione del paese, il maggior apparato amministrativo si è sviluppato proprio nell’ambito dell’economia. Con la nascita di uno stato nuovo, il trasporto era uno dei problemi critici nelle miniere sotto l’amministrazione del Ministero dell’industria e dell’industria mineraria della Repubblica Popolare di Croazia. L’ex proprietario dell’impresa »Istarski ugljenokopi, Raša«, »Arsa Società Anonima Carbonifera«, era proprietario delle miniere di Arsa, Piedalbona, Stermazio, Pedena, Vremski Britof (Timav) e Sečovlje. La Società fu registrata il 26 giugno del 1925 presso il Tribunale Commerciale e Marittimo di Trieste. Verso la fine della II guerra mondiale, nel 1945, le miniere nominate e gli altri beni della ex »Arsa« passarono sotto la direzione dell’Amministrazione Militare dell’Armata Jugoslava (AMAJ) per l’Istria, Fiume e Litorale Sloveno. Il Governo della RFPJ emanò il 2 gennaio del 1948 la delibera sull’impresa »Istarski ugljenokopi, Raša« a Raša (Arsa) in Istria. Con la citata delibera, la società azionistica mineraria carbonifera Raša, »Arsa società mineraria carbonifera p.a«, che con il Decreto della Presidenza dell’Assemblea Popolare della RFPJ del 9 novembre 1947 fu proclamata l’impresa di generale importanza statale che, in parte era basato sul Contratto di pace con l’Italia, come proprietà della Repubblica d’Italia, e in parte in base alla Legge sulla nazionalizzazione delle imprese economiche private passò alla proprietà di stato, continuò la propria attività sotto il nome »Istarski rudnici, Raša«. La sede del’impresa era a Raša (Arsa) – Istria. Passarono sotto l’impresa le miniere: Arsa, Piedalbona, Fianona, Pedena e Stermazio. La consegna di »Istarski ugljenokopi, Raša« da parte del Ministero dell’industria mineraria della RFPJ a Belgrado alla Direzione generale del carbone per la RPC a Zagabria fu realizzata nel periodo dal 27 maggio al 1˚ giugno del 1949. L’impresa »Istarski ugljenokopi, Raša« fu consegnata il giorno del 1˚ gennaio 1953 alla competenza del Comitato Popolare del Distretto di Albona. Nell’agosto del 1950 »Istarski ugljenokopi, Raša« aveva complessivamente: 4 locomotive a vapore, 12 locomotive a benzina e diesel nella cava, 11 locomotive di trazione elettrica nella cava, 17 locomotive di trazione elettrica fuori, 8 funivie e conduttori di catene di cava, 2 funivie esterne (oltre alle pendenti), 5150 vagonetti, 28 vagonetti ribaltatori e 150 vagoni ribaltatori e versatori. La larghezza del binario di »Istarski ugljenokopi, Raša« nella cava e sulla superficie era di 630 mm.

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Pubblicato

2012-02-02

Fascicolo

Sezione

Trattati e articoli