Gli archivi ecclesiastici come centri culturali

Abstract

In questo lavoro l'autrice esplica un'importante questione sugli archivi ecclesiastici come centri culturali. Il lavoro è diviso in sette capitoli, e precisamente: L'archivio ecclesiastico come bene culturale: un cammino ecclesiologico; Quale profilo culturale per l'archivisa ecclesiastico? Storia dei fondi come storia della cultura e della spiritualità delle comunità ecclesiali; Per una aggiornata identità culturale e professionale dell'archivista ecclesiastico: descrizione archivistica e sistemi informativi dei beni culturali ecclesiastici; L'archivio ecclesiastico e il mondo dell'università: collaborazione alla ricerca, strumenti per l'insegnamento; Le domande del mondo della scuola: didattica dell'archivio e nell'archivio ecclesiastico; Il nuovo pubblico e la formazione culturale degli adulti: archivi ecclesiastici, memoria identità; Sto alla porta e busso. Già dai titoli dei capitoli si può vedere l'intenzione dell'autrice. Descrivendo l'attività degli archivi e degli archivisti ecclesiastici nell'ultimo ventennio ci induce nella questione dell'importanza degli archivi ecclesiastici e della necessità dell'ancor più ampia collaborazione tra gli archivi ecclesiastici e il mondo universitario, le accademie, le scuole inferiori e superiori. Il compito dell'archivio ecclesiastico non è solo la conservazione del patrimonio documentario delle diverse realtà ecclesiali, ma pure di valorizzazione e di promozione culturale. I suddetti archivi nei suoi documenti non contengono soltanto una dimensione spirituale, proprio alla Chiesa, ma anche tanti dati per la storia del territorio, del suo patrimonio artistico e architettonico, fonti per la storia economica, sociale, demografica e tanti altri dati. Un pubblico ben più vasto bussa da tempo alla porta degli archivi ecclesiastici. L'autrice esplica i modi di collaborazione tra gli archivi e il pubblico e la necessità di un'adeguata preparazione degli archivisti per poter rispondere alle sempre più numerose richieste del pubblico.