II piü remoto passato di Sanvincenti e del suo circondario

Autori

  • Klara Buršić-Matijašić

Abstract

Nel presente lavoro viene elaborata la piü remota storia di Sanvincenti e del Sanvincentino sulla base di reperti archeologici, fonti scritte e dati cartografici. Esistono relativamente pochi dati legati a questo territorio, per cui, a causa di mancanza di significative ricerche, la maggior parte delle informazioni è stata acquisita mediante ricognizioni del terreno. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all'età di bronzo, quando, durante il secondo secolo avanti Cristo, le forme di abitazione rappresentano gli insediamenti fortificati situati sulle alture, i cosiddetti castellieri, quali: Lakorsaga, Kmicki Vrh fia Orihi e Skitaca, Gradina presso Cabrunici, Tondolon, Pescine. La più ricorrente forma di sepoltura praticata all'età di bronzo, erano i tumuli o cumuli, accertati a Skicini, nelle Saline - Sohe nei pressi di Bijazici e Glavica a sud di Sv. Petar. La sepoltura dentro le mura dell'abitato cittadino, qual'è il caso presso Gradina nelle vicinanze di Cabrunici, indica che si tratta délia media età di bronzo. Durante il dominio dei Romani il territorio di Sanvincenti costituiva il confine settentrionale delfagro polese. Non sono rari reperti di cerámica, materiali di costruzione edile, tombe ed epigrafi risalenti alfampio arco di tempo che va dal secondo secolo avanti Cristo al 4. - 5. secolo dopo Cristo, quando awengono grandi mutamenti causati da migrazioni barbariche. Nel circondario di Sanvincenti sono State identifícate moite località di época antica e tardoantica: Skicini, Turki, Markovica e Suhi Dub. L'ininterrotta esistenza di insediamenti umani ne]la zona è possibile accertare anche nelle località sorte nei pressi di chiese e monasteri: Sv. Marija od tri kunfina, Sv. Petar. 

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Pubblicato

2001-02-02

Fascicolo

Sezione

Trattati e articoli