Contributo alla storia degli anni 1848/49 in Istria

Abstract

La questione inerente al contenuto dell’anno controrivoluzionario (feudol rivoluzionario) 1848/49 in Istria e sulle isole del Carnaro (Circondario dellTstria nel quadro della parte complessiva della Monarchia Habsburg), è stata poco ricercata e studiata nella storiografia dell'Istria e sull'Istria (sia in lingua italiana che in quella croata). È stato forse perché la complessità degli eventi di quegli anni critici non si è manifestata soltanto nel loro consueto contesto di risonanza causata dall’affirettarsi del ceto borghese di salire sul palcoscenico degli avvenimenti europei e mondiali in genere, bensì nel primo scontro politico dei rappresentanti del ceto filoitaliano-italiano, detentore del potere assoluto, con i rappresentanti della stragrande, ma totalmente sottomessa, maggioranza della popolazione croata in Istria. Queste prime, aperte organizzate manifestazioni di contrapposizione sociale rendono alquanto difficile la valorizzazione scientifica degli eventi storici degli anni 1848/49 in Istria e sulle isole del Carnaro, cosa che il presente articolo intende chiarire. Intende farlo mettendo l’accento sugli inizi dei moti politici borghesi filoitaliani-italiani. L’autore segue, succintamente, tali moti nel 1848/49 additando le elementari caratteristiche di tali eventi, la reazione delle autorità civili e militari austriache (tedesche), nonché J’attegiamento di singoli circoli filoitaliani-italiani, i quali, prevalentemente, per ragioni economiche, non vollero essere coinvolti nelle agitazioni nazionali italiane, i cui echi, provenienti dalla penisola Appenninica (specie da Venezia), gettavano i propri spruzzi sulla costa dell’Adriatico orientale, compresa l’Istria e le isole del Carnaro. Viene ribadita, inoltre, la manipolazione attuata dalle autorità austriache nei confronti della popolazione croata, in assoluta maggioranza in Istria e sulle isole del Carnaro.