Catasto dei béni appropriati nell’Istria méridionale nella seconda metà del XVIII secolo (Prima parte: Marciana)

Abstract

L’autore ci presenta, in modo documentato, un interessante e importante dettaglio della storia agraria della parte veneta dell'istria; l’appropriazione di beni comunali, in particolare nel villaggio di Marzana nelle vicinanze di Pola, nella seconda metà del XVIII secolo. Questo ministorico tema è parte di una più ampia problematica economico-giuridica, e, nel senso più ampio del termine, anche parte della storia della trasformazione delPambiente, oppure della storia dell’ambiente stesso. Le usurpazioni delle particelle comunali e il loro inserimento nella proprietà privata non sono caratteristiche soltanto per l’area dell’Adriatico settentrionale appartenente alla Repubblica di Venezia, ma anche per la gran parte dell’Europa occidentale nella seconda metà del settecento. In tal modo l’esempio di Marzana si inserisce nel processo di trasformazione della società agro-zootecnica e nel fenomeno dell’individualismo agrario. Ne ha parlato già nel lontano 1930 il celebre storico francese Marc Bloch. Nel presente apporto, oltre alle riflessioni introduttive, vengono pubblicati estratti dal fondo Archivio di Stato di Venezia: Provveditori sopra Beni Comunali, Pola, Filza 271 - Catastilo de Beni Comunali della Villa di Marzana. Su delibera del Senato il Conte-provveditore della città di Pola nell’agosto del 1771 istituì un commissariato il quale insieme ai zuppani (jmerighe), ai giudici delle vicinie, a dodici incaricati (Vdadodeci«) e ai pubblici stimatori, ha visitato tutte le particelle dei terreni comunali appropriati facendone il catasto. Vi sono stati annotati i nomi dei villici che hanno usurpato i terreni, i boschi, gli stagni e le strade pubbliche, l’estensione delle particelle, denominazione dei luoghi e la durata della usurpazione. Perciò la relativa documentazione, oltre che alla storia agro-giuridica, ha una grande importanza anche come testimonianza etnica, antroponimica, toponimica e linguistica in genere.