L’agiotopografia quale fonte per la storia del Parentino

Autori

  • Anđelko Badurina

Abstract

Sull’esempio del Parentino, l’autore fa notare in questa sede l’importanza dell’agiotopografia (la frequenza territoriale dei fabbricati dedicati ad un santo, o ad una divinità, quale patrono di una località, oppure di un settore della vita e dell’attività umana) per la storia di una determinata area. Per esempio, le forze politiche straniere cercavano spesso di realizzare la propria influenza attraverso le »loro« divinità e i loro santi, mentre la popolazione locale, in segno di ribellione contro lo straniero, conservava con tenacia il culto dei »propri« santi; la densità delle chiese in un dato territorio non è solamente espressione dei sentimenti religiosi degli abitanti, ma anche della potenza economica della comunità o di una singola persona; le chiese dedicate ai santi »soccorritori nelle sciagure« parlano di sofferenze e disgrazie, nonché degli stati psicologici degli individui e delle masse; in questo modo, poniamo, seguendo le direzioni in cui sono state erette le chiese dedicate a San Rocco, protettore della peste, si potrebbero ricostruire le direttrici principali lungo le quali si diffondeva tale morbo. Viene riportato pure un elenco delle chiese e dei santuari del Parentino (in ordine alfabetico, secondo il nome del santo protettore), indicandone il luogo dove sorge (in base alla parrocchia d’appartenenza), l’epoca di costruzione (desumibile dalle ere stilistiche), il settore su cui si estende il patronato e/o »l’influsso politico«, cioè da che sito tale culto è arrivato in questa zona. Ad esempio: Lorenzo; Visinada; Paleocristiano; Romanico; Incendio, lombaggine. Quindi si passa ad analizzare ogni singola epoca (paleocristiana, preromanica, romanica, gotica e rinascimentale, barocca): quali santi appaiono con maggior frequenza in una singola era, in quali luoghi; l’intensità di costruzione delle chiese, e via dicendo, fino al ristagno di questa speciale attività edilizia ed al degrado delle chiese già terminate (fine del XVIII ed inizio del XIX secolo) a causa della politica di Venezia e dell’Austria (illuminismo) e della soppressione delle confraternite.

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Pubblicato

1991-03-02

Fascicolo

Sezione

Trattati e articoli