Colloquia Maruliana, Vol. 9 , 2000.
Izvorni znanstveni članak
Philosophia Maruliana
Branko Jozić
orcid.org/0000-0003-2490-148X
; Marulianum, Split
Sažetak
Marulić di certo non può essere annoverato tra i filosofi nel senso concettuale contemporaneo di questa parola. Appartenendo, tuttavia, al movimento umanistico, che aveva tra i suoi ideali la presa di coscienza della dignità dell’uomo e il miglioramento della sua natura, possiamo considerare il suo opus letterario-didattico autentica meditazione filosofica. Egli segue, infatti, in pieno la concezione delle scuole filosofiche antiche per le quali la filosofia era l’arte di vivere, un determinato stile di vita che improntava tutta l’esistenza. Non c’è dubbio, il suo pensiero è completamente cristiano, ma questo non significa che sia incline a credere ciecamente. Al contrario, egli apprezza le conquiste della filosofia, ma le ritiene insufficenti per il raggiungimento del fine supremo: la beatitudine. Il sapere protegge l’uomo dalle illusioni, ma la vera sapienza sottintende sia la saggezza che l’integrità morale. In altre parole, Marulić ritiene che l’uomo, a cui Dio ha donato la ragione, deve crescere nella sapienza “per comprendere il suo Creatore, compendendolo lo ama, amandolo lo possiede, e possedendolo è beato in eterno”. In maniera simile ad Erasmo, fondandosi sul pensiero di Paolo egli alla sapienza di questo mondo contrappone la sapienza di Dio e conclude: la sapienza istintiva è l’imitazione di Cristo, la vera luce che disperde le tenebre della follia, ovvero la crescita quotidiana nelle virtù e l’emulazione di Cristo, a cui immagine e somiglianza siamo creati.
Ključne riječi
Hrčak ID:
8645
URI
Datum izdavanja:
22.4.2000.
Posjeta: 1.526 *