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DIRITTO DI PROPRIETÀ E DIRITTO DI EDIFICAZIONE DELLE PERSONE STRANIERE SUGLI IMMOBILI NELLA REPUBBLICA DI CROAZIA
Petar Simonetti
Sažetak
Le persone straniere che su differenti basi hanno acquisito o sono titolari del diritto di proprietà su edifici in terreno edificabile di proprietà sociale (1945-1991), dal giorno 8 ottobre 1991 hanno acquistato per forza di legge il diritto di proprietà sul suolo pertinente l’edificio. Sotto la presente legge le persone straniere possono acquistare il diritto di proprietà sugli immobili a condizione di reciprocità e, nel caso di acquisizione sulla base di un atto legale, con altre condizioni, una delle quali è il consenso del ministro competente. Le stesse regole si applicano all’acquisto del diritto di edificazione su terreno edificabile edificato o non edificato poiché secondo l’esplicita disposizione della legge questo diritto è considerato essere immobile in senso giuridico, mentre qualsiasi costruzione su di esso è considerata essere sua pertinenza come se il diritto fosse il terreno. Le persone straniere non possono avere o acquistare il diritto di proprietà su certi immobili (terreno agricolo, boschi e terreni boschivi, aree di natura protetta, e su territori che sono esclusi per ragioni di protezione di interessi e di sicurezza della Repubblica di Croazia). È presumibile che secondo le disposizioni dell’Accordo di stabilizzazione e adesione molte di queste limitazioni saranno eliminate in relazione alle persone fisiche e giuridiche degli Stati membri dell’Unione Europea. Questa liberalizzazione sarà estesa a persone-nazionali di stati con cui la Repubblica di Croazia ha concluso trattati con clausole sulle nazioni privilegiate. Tuttavia non ci sono ostacoli per lo stato di introdurre con atto legislativo un divieto generale di vendita del terreno di proprietà statale (un tale divieto esiste già in relazione al bosco e al terreno boschivo), e anche per il terreno di proprietà di unità di autogoverno locale e regionale. Tale misura non discriminerebbe le persone straniere, né porrebbe limitazioni alla libertà di movimento di capitali, poiché ci sono istituti giuridici in via di principio egualmente accessibili per persone tanto domestiche quanto straniere, e ciò consente gli investimenti di capitali nel terreno agricolo ed edificabile, così come l’uso commerciale del terreno senza stabilire il diritto di proprietà sul terreno stesso, con uso di lunga durata e acquisto del diritto di proprietà su edifici e altre costruzioni.
Ključne riječi
persona straniera; immobile; diritto di edificazione; reciprocità; limiti; consenso
Hrčak ID:
8201
URI
Datum izdavanja:
27.3.2006.
Posjeta: 12.562 *