Izvorni znanstveni članak
Branimir Crljenko
; Rovinj
Sažetak
Nell’ Istria si denotano tre strati fondamentali per ció che concerne la toponomastica: l’ istro, il latino e lo slavo.
La toponomastica slava oggi copre tutta la penisola e constituisce la parte predominante del patrimonio toponomastico istriano.
Lo strato più antico della nomenclatura slava, sta ad indicare che la toponomastica croata in Istria é sorta molto presto nel periodo successivo le grandi migrazioni dei popoli, nel tempo in cui gli Slavi erano ancora pagani, quando il sistema fonologico della loro lingua non aveva subito quelle transformazioni avvenute nel XII e XIII secolo. A quel tempo nella lingua croata vivevano ancora parole che poi sono sparite o hanno subito trasformazioni semantiche.
Le leggi linguistiche, che sono intervenute sui più antichi toponimi croati dell’ Istria, allo stesso modo e nello stesso tempo sono intervenute anche sui prestiti toponimici, cioé quei nomi che i Croati venendo in Istria avevano accolto dalle popolazioni autoctone e li avevano slavizzati.
Quanto detto é visibile dai numerosi documenti, soprattuto del ’ Istarski razvod (Reambulazione dei confini) – sebbene inizialmente solo dagli atti giuridici – e rappresentano un imporatante documento: storico, linguistico, scientifico e culturale dei Croati della Istria che ha annotato di toponimi e antroponimi una grande parte dell’Istria del primo Medioevo.
I toponimi slavi recenti, quelli sorti nel periodo successivo all’avanzata turca nella penisola balcanica (XVI e XVII secolo) e con la venuta di una nuova ondata slava in Istria rappresenta un secondo importante strato slavo di toponimi riconoscibile per la sua caratteristica filologica.
Sebbene si tratti della parte più occidentale e periferica del nostro spazio etnico, si puó dire che con i suoi motivi e modelli formativi il sistema toponodegli altri, specialmente delle parti costiere, della Croazia.
Ključne riječi
Hrčak ID:
129451
URI
Datum izdavanja:
3.7.1985.
Posjeta: 4.218 *