Skoči na glavni sadržaj

Izvorni znanstveni članak

IL MONASTERO DOMENICANO A CATTARO (1266-1807)

Stjepan Krasić ; Pontifica Universita S. Tomaso, Rim


Puni tekst: hrvatski pdf 6.183 Kb

str. 129-141

preuzimanja: 554

citiraj

Puni tekst: talijanski pdf 6.183 Kb

str. 129-141

preuzimanja: 947

citiraj


Sažetak

Sulla base della letteratura attuale e di nuove ricerche d’arcivio l’autore scrive la cronistoria del convento e della chiesa domenicani a Kotor (Cattaro). Sebbene i domenicani fosero giunti da Dubrovnik a Kotor già nel XIII secolo, solo con l’eredità del nobile cattarino Pavle Bari e di sua moglie Dobra fu costruita ad uso dell’ordine dei pradicatori la chiesa di San Polo apostolo, in stile romanico, nel 1266. Con la donazione del noto nobile cattarino Nikola Buća (Bucchia) nel 1344 furono innalzati la nuova chiesa domenicana di S. Nicola con il convento, al di fuori delle mura cittadine, che risaltavano per le loro dimensioni e per il valore artistico. A causa del pericolo rappresentato dai Turchi il convento fu demolito nel 1538, come i due conventi francescani ad est e a nord della città. Temporaneamente i domenicani si sistemarono nella chiesa di S. Paolo, ma nel 1545. iniziarano la costruzione di un nuovo convento e di una nuova chiesa. Il complesso fu danneggiato da un terremoto nel 1563, nel 1622 da un incendio e in modo particolare da un forte terremoto nel 1667, che lo distrusse completamente. Nel 1807. il convento fu transformato in caserma, nel 1810 la chiesa fu consegnata alla popolazione ortodossa. Oggi sono visibili i reste della cappella d’un tempo della Madonna del Rosario, in quanto sul posto della chiesa dal 1902 al 1909 fu innalzata la chiesa ortodossa di S. Nicola. L’autore riporta anche l’elenco degli oggetti liturgici, delle opere d’arte e dei dipinti della chiesa e del convento d’un tempo, servendosi delle visitazioni e della cronaca del domenicano Vinko Babić del 1716, il quale racconta che nella chiesa si trovavano dipinti di Tiziano, Tintoretto, Paolo Veronese, Palma il Giovane ecc. Essendo tutte queste opere scomparse o andate distrutte, è impossibile conferemare la veridicità dell’affermazione. Alcune opere conservatesi (Giorlamo da Santacroce, statua di S. Vicenzo…) tuttavia testimoniano l’importanza e la richezza dei domenicani alle Bocche di Cattaro.

Ključne riječi

Hrčak ID:

143374

URI

https://hrcak.srce.hr/143374

Datum izdavanja:

22.12.1989.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

Posjeta: 2.194 *