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AVVENIMENTI DEL V SECOLO NEL PALAZZO DI DIOCLEZIANO A SPLIT

Ljubo Karaman ; Split


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Nella »Guida di Spalato e Salona« (Zara 1894.) si asseriva che Salona divenne nel V secolo d. C. una pensionopoli per personalità di grado imperiale esiliate o detronizzate (Galla Placidia, Glicerio, Giulio Nepote) Zeiller, autore del testo dell’ opera sul palazzo di Diocleziano a Split (Le palais de Dioclétian, Paris 1912) vi aggiungeva Marcellino, che alla metà del V secolo si eresse sovrano della Dalmazia romana indipendente sia da Constantinopoli sia da Roma; fissava la dimora forzata delle dette personalità imperiali nel palazzo di Split presso Salona, ed infine della unica uccisione di Giulio Nepote nel palazzo Dioclezianeo da parte di due suoi dignitari nell’ anno 480. ne faceva niente meno che tre aggiungendovi, senza alcuna base storica, l’ uccisione di Glicerio, presunto istigatore della tragica fine di Nepote, e l’ uccisione di Ovida, uno degli assassini di Nepote. Queste asserzioni della Guida e dello Zeiller vennero più volte ripetute da varii scrittori fino al giorno d’ oggi; nel presente articolo l’ autore riduce le suddette asserzioni alla loro realtà storica.
Si riteneva anteriormente che Galla Placidia fosse nell’ anno 425, esiliata dalla corte di Constantinopoli a Salonicco ed uno degli autori della Guida confondeva Salonicco, in croato Solun, con Salona, in croato Solin: ne risultò la supposta dimora forzata di Placidia a Salona secondo la Guida e nel palazzo di Diocletiano a Split secondo Zeiller. Galla Placidia passò pertanto in realtà i mesi invernali dell’ anno 424-425, a Salona, dove si era recata per assicurare al figlio minorenne Valentiniano il dominio dell’ Illirico; centro delle operazioni era appunto Salona. – L’ imperatore Glicerio fù detronizzato da Giulio Nepote dopo un solo anno d’impero e mandato versovo a Salona. È probabile, che Glicerio esercitasse le mansioni di vescovo dimorando a Salona nell’episcopio eretto al principio del V secolo presso la basilica cattedrale. In ogni modo Glicerio moriva a Salona di morte naturale circa l’ anno 480.; nella cronaca di Marcellinus come è detto di lui semplicemente »et obiit«. – L’unico inquilino sicuro del palazzo di Split fù Giulio Nepote, che dopo poco più di un anno di impero, detronizzato da Oreste, si ritirava nella nativa Dalmazia e prolungava la fine dell’impero romano di Occidente fino all’ anno 480., vale a dire 4 anni dopo la fine per così dire ufficiale dell’ impero l’anno 476. Nel palazzo di Split Nepote ebbe tragica fine per opera di due suoi dignitari Ovida e Viatore: la citata cronaca di marcellino nota »haud longe a Salona in villa sua occisus est«. – A sua volta Ovida fù dopo due anni di lotta vinto ed ucciso per ordine di Odoacre, che col pretesto di vendicare la morte di Nepote s’ impadroniva della Dalmazia; non vi è cenno nelli fonti storici che ciò sia accaduto nel palazzo di Split.

Ključne riječi

Hrčak ID:

148190

URI

https://hrcak.srce.hr/148190

Datum izdavanja:

1.2.1963.

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