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S. DOIMO E S. ANASTASIO NELL'ARTE
Kruno Prijatelj
Sažetak
In questo studio I'autore descrive le opere d'arte dai
tempi piu antichi ai nostri gio;ni che r eppresentano i d ue
martiri salonitani e p rotettori della citta di Split S. Doimo
(Dujam, Duje) e S. Anastasio (Staš).
La serie comincia coll'affresco del V secolo in un oratorio
neIl'amfiteatre di Solin (Salonae) e col noto mosaico delI'oratorio
di S. Venanzio nel battistero della basilica di S. Giovanni
in Laterano a Roma. Mentre dal periodo preromanico non si
e conservata nessuna opera, da quello romanico ne abbiamo
alcune. I due martiri sono rappresentati sugli stalli corali lignei
del Duomo di Split e su un bassorilievo pure i n legno
provenniente daIla ex-chiesa di S. Luca, mentre S. Doimo
sul bassorilievo delIo scultore Otto oggi sul campanile del
Duomo e su u n b assorilievo immurato svIla facciata della
chiesa di S. Stefano.
Maggiore e i l n umero di o pere del Quattrocento dal
Messale del Duca Hrvoje, al politico di Blaž Jurjev a Trogir
e a numerose altre opere di pittura, scultura e oreficeria. Fra
quelle di scultura un posto particolare hanno gli altari dei due
santi nel Duomo spalatino di Bonino da Milano e di Giorgio
da Sebenico colle loro effigi giacenti.
Nella pi ttura del Ci nquecento una speciale menzione
merita il S. Doimo del pol itico di Gi rolamo da Santacroce
nella chiesa di Poljud del 1549 che tiene in mano il modelIo
della citta, mentre in quella del periodo barocco i dipinti di
due santi.
di S. Doimo.
Matteo Ponzoni, Pietro Ferrari, Gaspare Diziani e al tri artisti
piu rustici e provinciali. Fra le opere di scultura la piu importante
e I'altare del Santo di G. M. Morlaiter nel Duomo e fra
quelle di oreficeria il busto argenteo di S. Anastasio di G. B.
Trivisan che :>rivesti« in manta e mitria barocca la testa gotica
La lunga serie si chiude con i dipinti delI ottocento e colle
opere del nostro secalo (Kljaković, Parać, Dulčić) che testimoniano
I'apporto degl i a r t isti moderni al l 'iconografia dei
San Doima viene con piccole varianti sempre rappresentato
barbuto, in abiti vescovili, sostenente in mano un libro
o il modelIo della citta di Split, mentre S. Anastasio, di professione
t!ntore, e presentato con i l ineamenti piu giovanili,
in vesti laiche e col simbolo del suo martirio : la ruota di
pietra di un mulino. I due santi vengono rappresentati talvolta
isolati, talvolta assieme e talvolta uniti a al tr i santi. Scene
della vita di S. Doimo riscontriamo nel bassorilievo di Otto che
presenta I'invio leggendario di S. Doimo in Dalmazia da parte
di S. Pietro, nelle sei arandi tele di P. Ferrari che rievocano la
vita e l a morte del Santo e nel bassorilievo delI'antependio
delI'altare del Mnr laiter col martirio del Santo. Nel corso
delIo studio, che dimostra la diffusione delle opere d'arte con
i due martiri anche fuori di Split e dintorni, I'autore analizza
le opere descrite (e parte inedite ) anche dal punto di vista
stilistico, storico e culturale.
Ključne riječi
Hrčak ID:
148578
URI
Datum izdavanja:
15.12.1978.
Posjeta: 1.760 *