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Izvorni znanstveni članak

APPUNTI SU GIOVANNI DALMATA La statua di San Biagio a Dubrovnik La statua di S. Giovanni Evangelista nella Cappella del Beato Giovanni Orsini a Traù (Trogir) e il suo influsso su Niccolò di Giovanni Fiorentino

Samo Štefanac ; Filozofski fakultet, LJUBLJANA


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La statua di San Biagio a Dubrovnik

La statua di S. Biagio, posta sopra il portale del Palazzo dei Rettori a Dubrovnik, è stata per la prima volta presentata alla mostra dell’arte del Rinascimento a Dubrovnik (Zlatno doba Dubrovnika, XV. i XVI. stoljeće) nel 1987. Sulla base di un documento sulla commissione della statua a Pietro di Martino da Milano nel 1445, nel catalogo relativo alla mostra, l’opera è stata assegnata a questo scultore lombardo che contribui notevolmente allo sviluppo della scultura nella prima metà del Quattrocento nella repubblica ragusina. Già la mostra stessa ha però rivelato il carattere pienamente rinascimentale della statua che non consente un avvicinamento allo stile di Pietro di Martino, ancora fortemente legato al gotico internazionale e richiede pure uno spostamento della presunta data dell’esecuzione negli anni intorno al 1500. E’ noto che nel 1503 le autorità della repubblica hanno rifiutato la richiesta dello scultore Giovanni Dalmata (Ivan Duknović) di essere assunto al servizio statale »ad salarium«ˇ L’analisi dettagliata della statua di S. Biagio porta però a concludere che nonostante il rifiuto della sua richiesta, il Dalmata ha svolto l’attività dello scultore anche durante la sua breve dimora in Dubrovnik. Confrontando dunque la statua di S. Biagio con le opere note del maestro, soprattutto con quelle a Roma, si possono notare numerose analogie, sia nell’impostazione dewlla figura che nel trattamento del drappeggio, nonchè nel tipo del viso e nel modellato dei particolari. Non ci sono quindi grossi ostacoli per lättribuzione a Giovanni Dalmata. C’è però da notare un particolare insolito: la base della statua, ornata da due putti, e i piedi del santo sono scolpiti in maniera molto diversa dal resto della statua. Siccome queste parti sono di altro pezzo di pietra, si può ipotizzare che lo scultore abbia adoperato la base di una statua più antica, distrutta o danneggiata, con molta probabilità proprio quella che nel 1445 era stata commissionata a Pietro di Martino.

La statua di S. Giovanni Evangelista nella Cappella del Beato Giovanni Orsini a Traù (Trogir) e il suo influsso su Niccolò di Giovanni Fiorentino

Come ha provato Cvito Fisković, la statua di S. Giovanni Evangelista, firmata da Giovanni Dalmata, originariamente nel èra destinata per la Cappella del beato Giovanni Orsini. La statua non è datata, ma si crede ingenere che essa sia stata scolpita all’occasione della presunta dimora del maestro nella città nativa durante il suo viaggio da Roma per la corte del Re Mattia Corvino in Ungheria, forse nella prima metà degli anni ottanta del Quattrocento. Questa ipotesi si può in parte sostenere anche con l’influsso, finora non notato, che la detta statua ebbe sulla statua di S. Filippo nella Cappela Orsini, opera di Niccolò di Giovanni Fiorentino e la sua bottega. Quest’ultima si può con qualche sicurezza datare nel 1489, e l’influsso della statua del Dalmata si vede soprattutto nel sistema del drappeggio, nonchè nell’acconciatura rinascimentale di moda, che Niccolò altrimenti non adoperava nelle sue opere. Tutavia non si può dire che Niccolò, anche lui un artista di forte invenzione, abbia semplicemente copiato la statua di Giovanni Dalmata: accentuando il contraposte e quindi il movimento della figura, Niccolò ha ottenuto un effetto proprio contrario alla tranquilla impostazione della statua del Dalmata. Assumendo dunque che la statua di S. Filippo sia stata concepita sotto l’influsso della statua di S. Giovanni, abbiamo ottenuto l’anno 1489 come »terminus ante quem« per la datazione di quest’ultima. Questo purtroppo non consente una datazione più precisa, ma prova almeno che la statua di Giovanni Dalmata non è stata scolpita durante la seconda dimora del maestro a Traù negli ultimi anni del Quattrocento.

Ključne riječi

Hrčak ID:

156867

URI

https://hrcak.srce.hr/156867

Datum izdavanja:

13.12.1990.

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