Filologija, No. 24-25, 1995.
Izvorni znanstveni članak
Annelo formativo come modello per la descrizione delle formazioni antroponomastiche
Živko Bjelanović
; Fakultet prirodoslovno-matematičkih znanosti i odgojnih područja, Split
Sažetak
L'autore dell'articolo scrive in favore di un nuovo modello nella descrizione delle formazioni antroponomastiche. Fin'ora nella descrizione dei derivati sufissali si partiva sia dall'sufisso dal quale erano derivati, sia dal significato, apparso dalla caratteristica derivazione sufissale. Malgrado i notevoli risultati finora ottenuti nei modi di descrizione nella rivelazione delle norme linguistiche, alcuni dei elementi derivativi importantissimi sono rimasti coperti dal velo dei segreto, specialmente quelli concernenti la formazione antroponomastica. Alcuni si potrebbero spiegare molto meglio col modello dell' anello formativo, per esempio le cause dei la distribuzione dei sufissi nei derivati con la struttura più complessa.
Il punto di partenza della descrizione sarebbe il tema. Ad un anello formativo appartenerebbero tutti i derivati con il tema comune. Un gruppo degli a nelli formativi formerebbe un nido formativo. La forma iniziale è il lessema non-formativo.
Cosi dal norne Petar nel prima anello formativo si trovano formazioni sufissali Petran, Petraš, Petrić, Petrina ecc. e formazioni ippocoristiche Peco, Pejo, Peko, Pero ecc. Dal tema del nome del primo anello formativo si fanno derivare le unita del secondo anello e cosi via. In questo modo, con derivazioni consecutive si fanno delle formazioni di struttura molto complessa (tipo Peršulinić). In ogni nido formativo si realizza, con delle differenze non esenziali, un congegno formativo. Un nido formativo come un gruppo sistemato di anelli formativi diventa lo specchio del congegno formativo dell'intero corpo antroponomastico.
Ključne riječi
Hrčak ID:
173326
URI
Datum izdavanja:
4.12.1995.
Posjeta: 1.328 *