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Izvorni znanstveni članak

Il suffisso _'ia nella lingua italiana moderna

Zorica Vučetić


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str. 407-412

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Sažetak

Il problema di cui ci occupiamo in questa lavoro -come interpretare i nomi del tipo 'efficacia e forza' -anche se sembra molto semplice a prima vista, ci permette di presentare interpretazioni nuove ed è di notevole importanza teorica e pratica. L'approccio tassonomico interpretava tali nomi in due modi: introducendo un suffisso realizzato con grado zero, lasciando così alla desinenza -a la funzione morfosintattica, oppure facenda assumere la funzione derivativa alla desinenza -a che in tal caso funziona da suffisso. L'approccio generativo -trasformazionale chiarisce meglio il problema: dimostra che si tratta di parole formate mediante il suffisso _'ia, il quale è presente nella struttura profonda, si perde, però, nella struttura superficiale. Questi nomi si possono includere fra i derivati astratti deaggettivale formati per mezzo del suffisso _'ia.

Tra i derivati in _'ia dell'italiano contemporaneo vanno distinti quattro casi: 1. 'miseria' (il suffisso è presente nella struttura sottostante nonché in quella superficiale); 2. 'astuzia', 'inerzia' (anche in questo caso il suffisso è presente nella struttura profonda e nella superficiale, ma avviene l'alternanza /t/ ---- /tts/); 'forz'a, 'pazienza' (il suffisso è presente nella struttura sottostante, in quella superficiale, però, la semivocale /j/ del suffisso si perde e ha luogo l'alternanza /t/ ---/ts/); 4. 'audacia', 'efficacia' (it suffisso è presente nella struttura profonda, in quella superficiale la semivocale /j/ del suffisso si perde).

Nella struttura profonda abbiamo introdotto la semivocale /j/ in tutti e quattro i casi. Quanto ai cambiamenti morfonologici dalla struttura profonda a quella superficiale, distinguiamo:

a) Rl = j → ø ) / t∫ -V; la regola va aggiunta al quarto caso; si tratta, pera, di una regola generale la quale si riferisce a un fenomeno automatico che appare senza eccezione nell'italiano di oggi:

b) R2 = j → ø) / ts -V; la regola non è generale, va introdotta nel lessico e aggiunta al terzo caso, cioè ai nomi come per es. 'abbondanza', 'assenza', 'clemenza', 'costanza', 'forza', 'ignoranza' ecc.; mentre non vale per i nomi del secondo caso. Dunque: inerte → inerzia [— R2 ]; forte → forza [+ R2 ]

Ključne riječi

Hrčak ID:

184403

URI

https://hrcak.srce.hr/184403

Datum izdavanja:

15.10.1978.

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