Izvorni znanstveni članak
https://doi.org/10.32728/h2016.01
Il provveditore in Istria Marino Malpiero
Lia De Luca
Sažetak
Questo saggio delinea la figura del provveditore in Istria Marino Malpiero, eletto dal senato veneto nel 1580 ed inviato in provincia con il compito di sovraintendere e favorire il processo di ripopolamento. Vari fattori, tra cui cicliche carestie, una situazione sanitaria precaria ed arruolamenti forzati contribuivano a ridurre la popolazione dell’Istria veneta. La Repubblica di Venezia tentò, per questo, tra il 1530 ed il 1670, di coordinare i movimenti della popolazione invogliando popoli diversi a trasferirsi in Istria. Il periodo in cui l’intervento veneziano si fece più pressante fu quello che andò dal 1579 al 1592, quando il ripopolamento fu affidato ad una carica ad hoc inviata in Istria con ampi poteri, nella speranza di evitare gli errori delle precedenti immigrazioni. Cinque provveditori si recarono in provincia, questo saggio si concentra sul secondo di loro Marino Malpiero, descrivendo come il patrizio veneziano svolse il suo incarico, come fu accolto in Istria e riportando alcune brevi descrizioni dell’Istria veneta di fine Cinquecento, grazie alla sua relazione di fine mandato. Il focus dell’elaborato è sul difficile rapporto tra il provveditore Malpiero e i membri del consiglio della città di Pola, mettendo in luce come l’élite polesana fosse in grado di far arrivare le proprie recriminazioni fino alle più alte cariche della Repubblica.
Ključne riječi
Marino Malpiero; migrazioni; Istria veneta; Provveditore in Istria; Pola
Hrčak ID:
189529
URI
Datum izdavanja:
1.12.2016.
Posjeta: 2.246 *