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Izvorni znanstveni članak

https://doi.org/10.30925/zpfsr.39.4.2

GLI ATTI GIURIDICI VOLTI A STIMOLARE L’INNOVAZIONE DEI COMMERCIANTI (ANALISI DI ESEMPI DELLA CROAZIA E DI FIUME DAL MEDIOEVO SINO AGLI INIZI DEL XIX SECOLO)

Željko Bartulović orcid id orcid.org/0000-0003-1459-7875 ; Sveučilište u Rijeci Pravni fakultet, Rijeka, Hrvatska


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str. 1479-1500

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L’autore disamina l’aspetto storico-giuridico poco analizzato relativo allo
sviluppo di forme imprenditoriali commerciali, come pure l’influenza dello Stato, ovvero dei regnanti, su di esse. Oltre alla menzione di esempi risalenti all’era antica, viene passata in rassegna anche la disamina di alcune forme imprenditoriali del medioevo, in ispecie relative al campo marittimo nelle zone dell’Adriatico. Tali forme si sviluppano senza uno specifico influsso del governo, e ciò soprattutto
mediante le prassi commerciali. Nella parte continentale della Croazia l’influenza dei regnanti, quali detentori del potere pubblico, sullo sviluppo del commercio viene studiato sull’esempio della Crisobolla del 1242 e della fondazione del regno libero della città di Gradec. Lo Statuto di Fiume del 1530 contiene diverse disposizioni che testimoniano la tendenza del governo locale ad assicurare il commercio e la snella
risoluzione di liti tra i commercianti e i marittimi. Una nuova iniziativa volta allo sviluppo del mercato, in particolare di quello marittimo, s’è avuta nel corso del XVIII secolo, quando venne proclamata la libera navigazione dell’Adriatico; epoca in cui Fiume e Trieste divennero porti franchi. I regnanti introdussero numerose riforme amministrative nel commercio, che vennero seguite dalla costituzione di compagnie
commerciali: primarie società per azioni che si occupavano di diverse attività. Crebbe altresì il numero di commercianti individuali. Agli inizi del XIX secolo le società commerciali iniziarono gradualmente a specializzarsi e vennero affiancate dalla camera di commercio, da moderne istituzioni scolastiche, da fiere commerciali e da attività similari che stimolassero il mercato. Lo sviluppo commerciale venne
interrotto dalla Prima Guerra mondiale e da durature liti internazionali tra l’Italia ed il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni sul confine tra l’Italia ed il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, che perlopiù riguardavano la spettanza del porto e della ferrovia, il che ebbe ripercussioni negative e condusse al crollo del commercio.

Ključne riječi

soggetti commerciali; medioevo; XVIII secolo; Croazia; Fiume

Hrčak ID:

218293

URI

https://hrcak.srce.hr/218293

Datum izdavanja:

28.2.2019.

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