Pregledni rad
https://doi.org/10.30925/zpfsr.41.2.6
IL GIURAMENTO COME MEZZO DI PROVA NELLA LEGGE DEL VINODOL
László Heka
; Pravni fakultet Sveučilišta u Szegedu, Institut za poredbeno pravo i pravnu teoriju, Szeged, Mađarska
Sažetak
La Legge del Vinodol è la più antica legge scritta croata ed una delle più antiche leggi slavene scritte. È stata adottata martedì 6 gennaio 1288 alla festa dei tre Re Magi ossia dell’Epifania. La specificità di essa sta nel fatto che non è stata creata con la volontà del sovrano o del signore feudale, ma con l’accordo tra i comuni di Vinodol e del principe, perciò è sostanzialmente un elenco del diritto consuetudinario locale. È stata scritta in glagolitico in lingua croata. È particolare anche per il contenuto giuridico, perché salvo le disposizioni del diritto sulle successioni, penale e processuale, regola pure le questioni appartenenti al diritto amministrativo. Purché contiene istituti giuridici tedeschi, italiani e slaveni, la Legge del Vinodol è portatrice dell’identità nazionale croata. Per questo motivo non la si osserva soltanto quale una delle fonti principali del diritto, ma anche come un testimone della lingua, dell’alfabeto e della cultura croata. Da più aspetti è legittimo inserirla tra i regolamenti medievali europei scritti in ligua madre, insieme al Zakon sudnjii ljudem, Ruskaju Pravdu e al Sachsenspiegel, cioè alla raccolta anglosassone del diritto consuetudinario sorta ancor prima (601-925). In questo lavoro trattiamo del giuramento come mezzo di prova nel processo civile ed il modo in cui è stato regolato nella Legge del Vinodol, dando un’analisi comparata di questo mezzo di prova secondo le disposizioni di altre leggi slavene di quel tempo.
Ključne riječi
Legge del Vinodol; procedimento probatorio; sanzioni; giuramento (rota); giuria; congiurati
Hrčak ID:
244132
URI
Datum izdavanja:
24.9.2020.
Posjeta: 2.744 *