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Original scientific paper

https://doi.org/10.32728/h2021.06

La visita di Muammar Gheddafi in Jugoslavia 21 – 25 giugno 1977: similitudini nei punti di vista e disaccordi nei metodi

Nikša Minić orcid id orcid.org/0000-0002-2888-3920


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Abstract

Con il cambio di potere in Libia e l’ascesa di Muammar Gheddafi, inizia un periodo di collaborazione politica ed economica più forte e diversificata tra la Libia e la Jugoslavia. A rafforzare la collaborazione politica fu anche la vicinanza nei punti di vista su numerose questioni internazionali mentre quella economica fu supportata da uno scambio più frequente di delegazioni economiche. Al momento della visita del presidente libico alla Jugoslavia, gli avvenimenti internazionali del momento erano contrassegnati da rapporti sempre più tesi nel Vicino Oriente e nel Corno d’Africa, dalla situazione all’interno del Movimento dei paesi non allineati in seguito alla conferenza di Colombo del 1976 e lo svolgimento della riunione preparatoria per la Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa tenutasi a Belgrado. Lo scambio di opinioni rivelò che l’atteggiamento jugoslavo e libico sulla soluzione della questione palestinese era lo stesso ossia che bisognava appoggiare l’OLP quale unico rappresentante legittimo del popolo palestinese. La discussione sulla situazione in essere nel Corno d’Africa fu incentrata sulla questione dell’Eritrea. Entrambi i paesi mantennero lo stesso atteggiamento nei confronti di tale situazione ritenendo che si dovesse raggiungere un accordo entro i limiti del rapporto federale tra Eritrea ed Etiopia. L’intera dirigenza jugoslava e in special modo il presidente jugoslavo, erano preoccupati dalle divisioni tra i paesi non allineati e fu necessario quindi far presente all’ospite libico, la cui politica contribuiva a tali divisioni, che l’obiettivo più importante era quello di mantenere l’unità dei paesi non allineati. La questione della partecipazione dei paesi mediterranei non europei e dei paesi non allineati alla riunione della CSCE di Belgrado fu di grande importanza sia per la Jugoslavia sia per la Libia, ma la dirigenza jugoslava non vedeva di buon occhio le condizioni libiche dettate dall’atteggiamento verso l’Israele e l’OLP. In conclusione, anche se in linea di massima il dialogo tra il presidente jugoslavo e libico fece trasparire un’opinione affine sulle questioni e sugli atteggiamenti nei confronti degli avvenimenti internazionali dell’epoca, esso rivelò anche che la Jugoslavia non era pronta ad appoggiare la posizione libica qualora rappresentasse una minaccia per determinati obiettivi della politica estera jugoslava.

Keywords

Hrčak ID:

274274

URI

https://hrcak.srce.hr/274274

Publication date:

30.12.2021.

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