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Izvorni znanstveni članak

CONTRIBUZIONI A MARTIN BENETOVIC - BENKOVIC

Joško Kovačić ; Državni arhiv, Hvar, Hrvatska


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str. 159-188

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L' autore cerca di contribuire-dalle fonti inedite, come dalle altre-alla conoscenza sulla genealogia, vita ed opere di Martin Benetović, commediografo di Hvar/Lesina, morto nel 1607. Il suo casato, forse originario di Dubrovnik/Ragusa, sembra di aver avuto cognomi diversi, sia croati: Pavković?, Dompavlović, Benaža-Benažić, Benković – come romanizzati: de polo/de Paulis, de Benedictis, Benetti ecc. Il cognome „Benetović“ viene una sol volta nel 1663, mentre la prova che la forma croata vera del cognome era „Benković“ (dal padre di Martin, Benko, finora equivocato con Benedetto de' Benedetti, medico comunale d'origine italiana), sta nel fatto che i Radošević, suoi eredi, presero lo stemma dei Benković – sebbene non di questa famiglia cittadina, ma di quella omonima patrizia (la quale diede il famoso pittore Federico del Settecento).
Martin era un politico, come i suoi famigliari, del partito popolare di Hvar, e fino i suoi giorni come rappresentante del ceto popolare/cittadino al governo veneto, ma resta incerto se la morte gli accadesse a Venezia o in patria. Era anche maestro della scuola comunale e organista (equivocato con un „Benetto sonator“ seniore di nascita), ma di qualità mediocre, guidicando dalla brevità degli impieghi; fece anche da pittore dilettante, di un valore trascurabile, come lo prova suo unico lavoro esistente (e forse anche l'unico eseguito) nella chiesa francescana di Hvar.
Uomo di alcuni tratti tenebrosi, sembra fosse nel servizio segreto della Serenissima, e nel 1601 circa venne accusato di tentato omicidio, pare in rissa relativa ad una prostituta locale.
L'unica sua commedia „firmata“ e quella di „Hvarkinja“ (La donna di Hvar / La Lesignana), chiamata anche „Komedija od Bogdana“ (La commedia di Bogdan, dal nome del servitore, ruolo più conspicuo), databile forse al 1599; l'altre e la „Komedija od Raskota“ (La commedia di Rasko), anonima ma senza dubbio attribuibile a lui, scritta probabilmente poco dopo la prima; questa e invece inferiore alla precedente e completamente ruralizzata, senza riferimento alcuno alla città di Hvar, forse perche la prima avesse portato all'autore degli spacieri personali. La terza, corta burlesca intitolata „Prigovaranje pod Krešišćen...“ (Conversazione sotto Krešišće...), finora attrubuita al B., presenta un testo chiaramente databile all' inizio dell'Ottocento, con nomi per' dei personaggi e delle localita legabili alla tradizione del B., morto due secoli prima.
Purchè sotto un forte influsso della commedia rustica italiana dei primi Cinquecento (Bibbiena e Ruzzante), il B. Riuscì di riflettere nelle sue commedie, sopratutto nella „Hvarkinja“, un' imagine vivace e vera della Hvar/Lesina contemporanea, riservandosi così un posto tuttora importante nell'arte teatrale croata.

Ključne riječi

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Hrčak ID:

31962

URI

https://hrcak.srce.hr/31962

Datum izdavanja:

28.11.2008.

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