Bogoslovska smotra, Vol. 54 No. 2-3, 1984.
Crtice
Doveri e diritti dei fedeli laici
Josip Delić
Sažetak
Vaticano II. ha preso nella considerazione il laicato nella sua funzione nella Chiesa trattando sui laici nella constituzione Lumen Gentium, Gaudium et spes, Apostolicam auctuosìtatem e nei moltissimi altri documenti.
Dopo il Concilio si è sviluppata teologìa del laicato e nella commissione per il rinuovo del Codice era una commissione dei laici, perche n eli 'antico Codice pio-beneditino era soltanto un canone che direttamente trattava dei laìci, volevano nel nuovo tutto mettere su questo tema ma non era accettato.
Trattamento sui doveri e diritti dei laici si può dividere in due parti; prima laici e apostolato, seconda laici nei ministeri della Chiesa. Cann. 225 s dicono che laico puo sviluppare attività apostolica da solo vivendo nella famiglia o insieme con gli altri nelle associazioni private o publìche.
Canoni 228 s dichiarano laici capaci per le varie funzioni nella Chiesa, commìnciando dal lettorato ed accolitato fino ai consiglieri dei sacerdoti e Vescovi. Ma per tutto questo devono essere preparati nelle scuole adatte.
In fine abbiamo detto che laici possono unirsi nelle associazioni private e publiche che hanno fini spirituali, e specialmente di quelle che propongono l'animazione cristiana dell'ordine temporale e che favoriscono l'unione tra fede e vita.
Ključne riječi
Hrčak ID:
35004
URI
Datum izdavanja:
17.9.1984.
Posjeta: 2.065 *