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Il ministro assistente delegato nell'attuale legislazione canonica

Matija Berljak ; Katolički bogoslovni fakultet Sveučilišta u Zagrebu, Zagreb, Hrvatska

Sažetak

Il titolo di quest' articolo è: Il ministro assistente delegato nell'attuale legislazione canonica.
Nella prima parte viene esposta in sintesi la dottrina sul delegante, il quale può essere tanto chi ha potestà ordinaria o potestà delegata generale, quanto il delegato per un caso particolare, se fosse stato autorizzato a suddelegare.
Il delegato deve essere capace di ricevere la delega (la seconda parte dell'articolo). Per facoltà delegata possono assistere, come testimone qualificato, alla celebrazione dei matrimoni, il sacerdote e il diacono »sive transens sive permanens«; mentre nelle zone in cui è penuria di sacerdoti o di diaconi, l'Ordinario, con facoltà speciale, a determinate condizioni può »d'accorder a un catholique choisi personnellement la fonction de temoin officiel dans la célébration du mariage canonique« (Instr. Sacramentalem indolem).
Nella terza parte vengono esposte le qualità della delega. Per la validità della delega è richiesto che essa sia data espressamente, accordata a un sacerdote o a un diacono determinato per un matrimonio determinato.
Poi vengono brevemente esposti i requisiti richiesti, da parte del ministro assistente delegato, per la validità e per la liceità della delega.
Nell'ultima parte dell'articolo si parla di supplenza della delega per assistere al matrimonio nel caso di errore comune e nel dubbio positivo e probabile.

Ključne riječi

Hrčak ID:

37449

URI

https://hrcak.srce.hr/37449

Datum izdavanja:

25.2.1981.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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