Pregledni rad
I limiti e le novità nel Concilio Vaticano II. secondo Oscar Cullmann
Ivan Macut
Sažetak
In questo lavoro abbiamo indagato su quale modo il teologo
ed esegeta protestante Oscar Cullmann veda il Concilio Vaticano
II e quali siano i limiti e quali le novità nello stesso Concilio.
Cullmann ne individua un importante passo in avanti per la
Chiesa Cattolica e sottolinea quanto sia stato fondamentale per
l’avvicinarsi tra le differenti professioni cristiane. Ogni Chiesa ha,
secondo Cullmann, carismi, che sono doni dello Spirito Santo.
Questi carismi devono essere custoditi e sviluppati. I carismi
che Cullmann sottolinea come importanti per la chiesa Cattolica
sono: da una parte l’universalismo in senso spaziale e temporale,
dall’altra parte l’istituzione. I carismi tipici del protestantesimo
sono: da una parte la concentrazione sulla Bibbia, dall’altra
parte la libertà cristiana che favorisce l’apertura al mondo. Per la
Chiesa ortodossa, invece, sono: da una parte l’approfondimento
teologico della nozione di Spirito Santo, dall’altra parte la
conservazione delle forme tradizionali della liturgia. Come tutti
i carismi, anche questi corrono continuamente il rischio di
venire deformati. Per questo è neccesario stare antenti al loro
svilluppo.
Cullmann fa una distinzione tra tradizione apostolica e
post-apostolica. Questa prima è legittimata come autentica ed
è posta sullo stesso piano della Sacra Scrittura. La tradizione
post-apostolica ha un valore inferiore rispetto alla prima e può
essere non vera.
Il Concilio Vaticano II afferma che la Sacra Scrittura è
norma suprema ma, conclude, che Sacra Scrittura e Tradizione
per la chiesa Cattolica seppure poste su piani diversi hanno lo
stesso valore.
Le novità che Cullmann sottolina sono: la gerarchia delle
verità; che vi sia una sola Rivelazione; la Sacra Scrittura come
norma suprema; la “collegialità” dei vescovi; l’importanza data
allo studio di Sacra Scrittura.
La cosa più importante che il Concilio sottolinei per il dialogo
ecumenico, secondo Cullmann, è l’insegnamento della gerarchia
delle verità nella Chiesa cattolica. Ci sono dogmi fondamentali
e dogmi derivanti. Il problema è come trovare una gerarchia
che valga per tutte le Chiese cristiane. Cullmann propone come
unica soluzione che la Sacra Scrittura sia la norma superma e
il giudice della Chiesa. Comunque, Cullmann mostra che i limiti
di queste novità siano proprio nel fatto che si tratti di un concilio
sostanzialmente cattolico.
Ključne riječi
Hrčak ID:
66321
URI
Datum izdavanja:
8.4.2011.
Posjeta: 2.100 *