Atti, Vol. XXXIV No. 1, 2004.
Review article
SU I REGESTI MARITTIMI CROATI
Egidio Ivetic
; Centro di ricerche storiche Rovigno
Abstract
Lo storico ed esule poli tico croato Nikola Colak ha raccolto in due volumi
(pubblicati a Padova nel1985 e 1993) numerose notizie attorno alla navigazione marittima
dei padroni e delle imbarcazioni originari dall'Adriatico orientale ( daii'Istri a alla cosiddetta
Albania veneta, le Bocche di Catta ro ). Lo scopo dei re gesti (non presentati, purtroppo,
con adeguati criteri archivistici) è stato quello di dimostrare la for te presenza della
marineri a croata, per quanto sotto bandiera veneta, nell'Adri atico e nel Mediterraneo.
Infa tti il Colak non ha analizzato l'entità dei traffici (le merci e le destinazioni ), cosa che
sarebbe stata utile per la storia economica, bensì si è impegnato a schedare i cognomi
secondo suoi personali cri teri etnici: ecco che abbiamo i padroni collocati in tabelle a
seconda delle regioni di provenienza (Istria, Dalmazia, Bocche di Cattaro) e della forma
dei cognomi (resi, nel caso dei croati, con la grafia odierna), cioè croati, italiani, albanesi
e serbi.
I Regesti marittimi croati se visti solo dalla prospettiva degli spostamenti delle imbarcazioni
possono tuttavia essere utili a dimostrare la vivacità del piccolo cabotaggio nell 'Adri atico
settecentesco, un secolo di complessiva ripresa economica. La ricerca della "prova etnica
o nazionale" è contraddetta dall' intensità degli scambi tra le coste adriatiche, una testimonianza
quanto questo mare fosse unito, a prescindere dalle appartenenze, proprio in epoca
pre-nazionale.
Keywords
Hrčak ID:
242492
URI
Publication date:
10.6.2005.
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