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Review article

SU I REGESTI MARITTIMI CROATI

Egidio Ivetic ; Centro di ricerche storiche Rovigno


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page 573-584

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cite


Abstract

Lo storico ed esule poli tico croato Nikola Colak ha raccolto in due volumi
(pubblicati a Padova nel1985 e 1993) numerose notizie attorno alla navigazione marittima
dei padroni e delle imbarcazioni originari dall'Adriatico orientale ( daii'Istri a alla cosiddetta
Albania veneta, le Bocche di Catta ro ). Lo scopo dei re gesti (non presentati, purtroppo,
con adeguati criteri archivistici) è stato quello di dimostrare la for te presenza della
marineri a croata, per quanto sotto bandiera veneta, nell'Adri atico e nel Mediterraneo.
Infa tti il Colak non ha analizzato l'entità dei traffici (le merci e le destinazioni ), cosa che
sarebbe stata utile per la storia economica, bensì si è impegnato a schedare i cognomi
secondo suoi personali cri teri etnici: ecco che abbiamo i padroni collocati in tabelle a
seconda delle regioni di provenienza (Istria, Dalmazia, Bocche di Cattaro) e della forma
dei cognomi (resi, nel caso dei croati, con la grafia odierna), cioè croati, italiani, albanesi
e serbi.
I Regesti marittimi croati se visti solo dalla prospettiva degli spostamenti delle imbarcazioni
possono tuttavia essere utili a dimostrare la vivacità del piccolo cabotaggio nell 'Adri atico
settecentesco, un secolo di complessiva ripresa economica. La ricerca della "prova etnica
o nazionale" è contraddetta dall' intensità degli scambi tra le coste adriatiche, una testimonianza
quanto questo mare fosse unito, a prescindere dalle appartenenze, proprio in epoca
pre-nazionale.

Keywords

Hrčak ID:

242492

URI

https://hrcak.srce.hr/242492

Publication date:

10.6.2005.

Article data in other languages: croatian

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