Skip to the main content

Preliminary communication

https://doi.org/10.31823/d.30.3.5

Giudizio e annuncio di un incontro nuovo: analisi del messaggio di Mt 23,37-39 (II)

Ivica Čatić ; Catholic Faculty of Theology in Đakovo, Josip Juraj Strossmayer University of Osijek, Đakovo, Croatia


Full text: italian pdf 258 Kb

page 407-432

downloads: 341

cite


Abstract

La seconda parte dell’articolo si occupa del contenuto semantico delle sequenze testuali riconosciute nella tappa precedente. Qui infatti intendiamo esaminare il significato dei singoli termini o costruzioni nell’ambito biblico e specialmente nel Vangelo di Matteo per poter proporre un significato appropriato alla nostra pericope. Dopo l’identificazione dei destinatari ai quali Gesù si rivolge, la nostra analisi si concentrerà su due questioni imposte dal testo: il giudizio ed un eventuale cambiamento del destino. Poiché il discorso di Gesù si rivolge a Gerusalemme ed ai suoi figli sempre in seconda persona plurale, è opportuno soffermarsi sulla vera identità dei destinatari. In poi la nostra analisi si concentrerà su due questioni imposte dal testo: il giudizio ed un eventuale cambiamento del destino cioè annuncio di un incontro nuovo. Secondo gli risultati del nostro lavoro, il messaggio di 23,39 manifesta una soluzione duplice: poiché Gesù non fu riconosciuto nella sua identità messianica durante l’entrata nella città santa in 21,1-11, conseguentemente l’Eulogēmenos che Gerusalemme non gli ha pronunziato rimane come il fondamento dell’abbandono e, nello stesso tempo, la condizione dell’incontro nuovo in 23,38-39. Al livello dell’insieme del Primo Vangelo, il nostro testo fa parte di una visione delle due comunità d’Israele nella polemica. Con parole di giudizio e della salvezza condizionata Matteo si rivolge a quella parte che ha rifiutato Gesù. La parte d’Israele che l’ha accolto appare di nuovo in 27,53 dove i santi risuscitati entrano nella città santa. In questo modo l’evangelista sottolinea la linea della continuità nella storia della salvezza e della fedeltà di Dio alle sue promesse verso Israele. Mt 23,37-39 segnala una svolta e punto in quale Gesù ha reso manifesto questa divisione. Nello stesso tempo, ha offerto possibilità per recuperazione del fallimento. In questo modo il Signore permette ai figli di Abramo di realizzare il compito per il quale sono scelti nell’AT. Il messaggio della nostra pericope aveva importanza anche per la comunità matteana. Nel contesto dei rapporti difficili tra Chiesa e giudaismo, essa presenta un invito ai cristiani riconoscersi nella stessa linea dei profeti e di stesso Gesù. In quanto il suo incontro con il popolo giudaico rimane dipendente dalla loro conversione, il testo evangelico presenta anche un appello alla Chiesa a dare il suo impegno a questa conversione.

Keywords

Vangelo di Matteo; Gesù; Gerusalemme; conflitto; abbandono; incontro nuovo

Hrčak ID:

286188

URI

https://hrcak.srce.hr/286188

Publication date:

25.11.2022.

Article data in other languages: croatian

Visits: 999 *