Archaeologia Adriatica, Vol. 2 No. 2, 2008.
Original scientific paper
Il fregio con danzatrici da Narona
Monika Verzár
; Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze dell' Antichita
Abstract
Il fregio con danzatrici di Narona, conservato nel Museo Archeologico di Split, è stato, finora, poco considerato nella letteratura specialistica. L'importante monumento di marmo greco, tradizionalmente datato alla metà del II sec. a.C., o poco dopo, viene analizzato dal punto di vista stilistico e formale. Da un lato sono stati proposti confronti con opere databili della fine del periodo classico e del primo periodo ellenistico, come una base con danzatrici del Museo dell'Acropoli di Atene e una simile da Balčik in Bulgaria, dall'altro con monumenti del tardo ellenismo come il fregio dello heroon di Sagalassos in Pisidia, ora datato ad epoca augustea, o con monumenti neoattici. Tali confronti, assieme all'uso del marmo proconnesio, suggeriscono un inquadramento cronologico, al più presto, alla seconda metà del I sec. a.C. Quanto all'aspetto originario del monumento, si è partiti dalla constatazione che lo sviluppo del rilievo doveva essere superiore a quello dei due blocchi conservati. Il fregio poteva decorare, forse su più lati, una struttura legata ad un luogo di culto dove venivano venerate le ninfe, probabilmente in associazione con Silvano, testimoniati più volte nella regione.
Keywords
Narona; fregio con danzatrici; ninfe
Hrčak ID:
37209
URI
Publication date:
23.5.2009.
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