Riječki teološki časopis, Vol. 9 No. 1, 1997.
Conference paper
ETOS, ETICA E ESHATON
Marijan Valković
; Katolički bogoslovni fakultet Sveučilištau Zagrebu, Zagreb, Hrvatska
Abstract
RIASSUNTO
La morale e l'etica hanno, un lontano sfondo, su cui si appoggiano. Tale sfondo nella teoria odierna si chiama metaetica. Nelle religioni "abramiche" (ebraismo, cristianesimo e islam) tale sfondo metaetico proviene prima di tutto dall'idea di Dio e dalla vita eterna: la tua vita eterna dipende dal modo come è il tuo rapporto con Dio nel tempo. Ma qui l'eternità non va intesa come uno stato indipendente dalla temporaneità dell'uomo. "Noi possiamo comprendere l'edificio basilare della nostra vita presente solamente in base alla sua tensione verso la futura" (Rahner). Il nostro avviamento verso la meta finale contiene già in se la dimensione di Dio nella nostra vita, mentre le virtù teologali, fede, speranza e carità sono il primo e l'ultimo fatto, che inspirerà l'intiera vita del cristiano.
Nell'idea di fede l'accento si muove dal campo intelletualistico a quello mistico, per cui è più comprensibile l'integrale realtà dell'uomo e la dimensione di Dio nella vita umana. Ma non si deve intendere la virtù della speranza solo individualisticamente, poiché la volontà salvifica di Dio si estende su tutti gli uomini, che seguono il "conscientiae dictamen" (LG 16). Dopo alcune esperienze tragiche dell'umanità diviene difficile credere nel Dio della carità. Ma il cristiano è tanto più in grado di credere nel Dio della carità, quanto più progredisce nella sua vita religiosa. Tale progresso si svolge dalla legge verso la coscienza e la libertà interna del cristiano. Ponendo l'accento sulla coscienza e la libertà in quanto valori universali, la teologia si libera da alcune costruzioni storiche e si apre all'ecumenismo e il dialogo colle altre religioni riconoscendo con maggiore chiarezza il proprio ruolo di servire al mondo.
Keywords
Hrčak ID:
96856
URI
Publication date:
26.6.1997.
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